Le Opere donate dagli Artisti - Delphi International

Mario Minarini
Nasce a Firenze, dove vive e lavora. Qui, ripercorrendo
la tradizione fiorentina che da sempre vede giovani
artisti, in primis Sandro Botticelli, sviluppare il senso del
disegno e della composizione d’arte grazie alla formazione
in botteghe orafe, Minarini si diploma in oreficeria
presso l’Istituto d’Arte della sua città.
Agli inizi del millennio fa il suo ingresso nel mondo
espositivo anche grazie al pittore Valerio Mirannalti,
artista con il quale condividerà un ininterrotto percorso
tematico. La sua formazione prosegue studiando pittura
ad olio con il Maestro Alessandro Berti, oltre che Figura
disegnata alla Scuola Libera del Nudo dell’Accademia di
Belle Arti di Firenze, con Sandra Batoni.
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Nel 2005 entra nel Gruppo Mazzon, dove frequenta
il maestro Osvaldo Curandai. Da allora i riconoscimenti
non tardano ad arrivare, ricevendo nel 2008 il Fiorino
d’Argento al “Premio Firenze”, con l’opera “Manichino”,
mentre nel 2010 viene pubblicato in catalogo Alinari con
una menzione speciale per il concorso “Premio Vittorio
Alinari”.
Minarini trasmette nei suoi dipinti tutto il mestiere
sapiente della precisione artigiana, affrontando la tecnica
pittorica e disegnativa con ossessiva diligenza, senza
trascurarne il racconto figurativo.
I suoi lavori, raggruppabili in grandi serie tematiche,
vanno dai primi paesaggi toscani in cui si evince il suo
rapporto con la terra d’origine e la sua storia, alla ritrattistica
in cui, grazie alla precisione derivante dall’esperienza
orafa, Minarini sa eccellere rubando l’intima psicologia
di ogni soggetto, tra cui si ricorda la serie omaggio al gallerista
ferrarese Renzo Melotti, fondatore dell’omonimo
Studio già nel 1978 e personaggio di spicco nel mondo
artistico, che con il suo lavoro a Ferrara ha contribuito
alla diffusione di artisti di fama internazionale.
(f.z.)