10.07.2015 Views

Lettere sulla Meditazione Occulta - Alice Bailey

Lettere sulla Meditazione Occulta - Alice Bailey

Lettere sulla Meditazione Occulta - Alice Bailey

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

quel tanto che può essere saggiamente reso exoterico) è vario e interessante ed è basato <strong>sulla</strong>comprensione scientifica della natura umana. Cosa deve fare un Maestro con un allievo? Seenumeriamo i punti principali potremo farci un’idea della portata della Sua opera:Deve abituare l’allievo a elevare la frequenza della vibrazione finché sia in grado di sopportarnedi continuo una superiore e quindi assisterlo fino a quando quella vibrazione più elevatanon divenga la misura stabile dei suoi corpi.Deve aiutare l’allievo a trasferire la polarizzazione dai tre atomi inferiori della personalitàa quelli superiori della Triade spirituale.275 Deve vigilare sul lavoro compiuto dall’allievo nel formare il canale fra la mente superioree inferiore, mentre lo costruisce e lo usa (è l’antahkarana). Questo canale sostituisce infine ilcorpo causale come mezzo di comunicazione tra il superiore e l’inferiore. Lo stesso corpocausale finisce per essere eliminato quando l’allievo consegue la quarta iniziazione e può creareliberamente il proprio corpo di manifestazione.Lo assiste in modo definito nella vivificazione dei vari centri e nel loro corretto risveglio;lo aiuta poi a lavorare coscientemente per loro mezzo e a portare il fuoco circolante in correttaprogressione geometrica dalla base della spina dorsale al centro della testa.Sovrintende al lavoro dell’allievo su diversi piani e annota la portata dell’opera compiuta,nonché l’esteso effetto delle parole da lui enunciate. In termini occulti questo è l’effetto, suipiani superiori, della nota della vita exoterica dell’allievo.Espande la coscienza dell’allievo in vari modi e sviluppa la sua capacità di includere econtattare frequenze vibratorie diverse da quella umana, di comprendere la coscienza di altreevoluzioni e di muoversi con facilità in altre sfere oltre quella terrestre.Meta immediata del Suo lavoro con l’allievo è di prepararlo alla prima iniziazione. Ciò siverifica quando sia sviluppata la sua capacità di mantenere una certa frequenza vibratoria perun determinato periodo di tempo, quello in cui egli deve stare al cospetto del Signore delledue prime iniziazioni. Ciò avviene elevando gradualmente la vibrazione a intervalli dapprimarari e stabiliti, poi sempre più frequenti fintanto che egli possa vibrare con agio e facilitàmaggiore alla vibrazione del Maestro e possa mantenerla sempre più a lungo.276 Quando l’allievo sarà in grado di farlo per quel periodo di tempo (la cui durata ènaturalmente uno dei segreti della prima iniziazione) viene sottoposto a una vibrazione ancorapiù elevata che, se mantenuta, gli consentirà di stare al cospetto del Grande Signore per iltempo sufficiente a permettere lo svolgersi della cerimonia iniziatica. L’applicazione dellaVerga d’Iniziazione produce allora qualcosa che stabilizza la vibrazione e facilita il progressonel vibrare alla frequenza più elevata dei piani più sottili.Il Maestro sviluppa nell’allievo la facoltà di lavorare in gruppo. Ne osserva l’azione e interazionesul gruppo cui è affiliato. Lavora sul suo corpo causale, lo espande e lo sviluppa, e gliinsegna a comprendere la legge del proprio essere e con ciò a comprendere il macrocosmo.Ora, tutti questi aspetti dell’opera del Maestro (e non sono che alcuni tra quelli suscettibilidi studio) potrebbero essere trattati per esteso e si rivelerebbero illuminanti per il lettore. Tuttii paragrafi che precedono potrebbero essere ampliati e si dimostrerebbero estremamente interessanti.Ma il punto principale che cerco di trattare qui riguarda i primi stadi di questo operare,che precedono l’ammissione dell’allievo agli stadi successivi di stretta intimità con il suoMaestro. Durante quel periodo Egli lavora con il suo discepolo principalmente:a. Di notte, quando è fuori dal corpo fisico.b. Durante i periodi di meditazione.Secondo il buon esito della meditazione e la capacità dell’allievo di escludere ciò che è inferioree pervenire al contatto con ciò che è superiore, il Maestro avrà l’opportunità di compierecon successo il preciso lavoro scientifico che richiede la Sua attenzione.277 Gli studenti di meditazione sarebbero stupiti e forse scoraggiati se potessero rendersi contodi quanto raramente forniscano con la meditazione le condizioni adatte per consentire agli I-struttori che li osservano di determinare certi effetti. Dalla frequenza con la quale lo studente129

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!