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Lettere sulla Meditazione Occulta - Alice Bailey

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nei rituali massonici e della Chiesa. Non si possono ancora insegnare formule che pongono ideva minori sotto il dominio dell’uomo. Non si può ancora affidare quel potere a esseri umani,poiché in maggioranza sono animati solo da desiderio egoistico e ne abuserebbero per i lorofini personali. I saggi istruttori della razza umana ritengono – come mi sembra di aver giàdetto – che i rischi derivanti da poca conoscenza sono minori di quelli dovuti a troppa conoscenzae che l’umanità può essere ostacolata più seriamente dall'abuso dei poteri acquisiti daoccultisti principianti che non da mancanza di conoscenza, che non ingenera effetti karmici.90 I poteri acquisiti in meditazione, le facoltà conseguite con l’assestamento dei corpimediante la meditazione, le facoltà sviluppate in ciascuno dei veicoli con l’uso di definiteformule in meditazione, la manipolazione della materia che è una delle funzioni dell’occultista(risultato di veicoli ben assestati che rispondono alla perfezione alle condizioni delpiano) e il conseguimento della coscienza causale – che comporta l’abilità di includere in sétutte quelle inferiori – sono troppo serie per poterne disporre con leggerezza; nel formare uominisecondo queste direttrici, l’insegnante incoraggia solo coloro cui si può fare affidamento.Affidamento in che senso? Confidare che sappiano pensare in termini di gruppo e non in terminiegocentrici, che usino la conoscenza acquisita riguardo ai corpi e al karma delle personead essi associate esclusivamente per assisterle con saggezza e non con propositi egoistici, eche sappiano usare i poteri occulti per promuovere l’evoluzione e lo sviluppo su tutti i pianidegli schemi evolutivi designati dai tre Grandi Signori. Mi spiego:Una delle cose che si verificano in meditazione, se praticata con regolarità e secondo istruzionicorrette, è il trasferimento della coscienza del sé inferiore a quello superiore. Ciò comportala capacità di vedere ai livelli causali, di riconoscere intuitivamente fatti nella vita altrui,di prevedere eventi e circostanze e di conoscere il valore relativo di una personalità. Ciò puòessere concesso solo quando lo studente sappia tacere, sia esente da egoismo e stabile. Chipossiede finora tutti questi requisiti?Cerco di darvi un’idea generale dei pericoli inerenti a uno sviluppo prematuro dei poteriche si conseguono con la meditazione. Non cerco di scoraggiare, ma di insistere <strong>sulla</strong> purezzafisica, <strong>sulla</strong> stabilità emozionale e sull’equilibrio mentale prima di affrontare maggiori conoscenze.91 Solo quando il canale si apre all’intuizione e si chiude alla natura animale l’uomo puòprocedere con saggezza nella sua opera. Solo quando il cuore estende la sua capacità di soffrirea tutto ciò che respira, di amare tutto ciò con cui si viene in contatto e di comprendere edaver simpatia anche per la meno desiderabile delle creature di Dio, l’opera può procedere nelmodo desiderato. Solo quando lo sviluppo è uniforme, solo quando l’intelletto non precorretroppo il cuore e la vibrazione mentale non esclude quella superiore dello spirito, si può affidareallo studente l’acquisizione dei poteri che, se male usati, potrebbero significare disastroper il suo ambiente e per lui stesso. Solo quando egli non formula altri pensieri se non perquanto si propone di fare per aiutare il mondo, gli si può affidare con saggezza la manipolazionedella sostanza del pensiero. Solo quando non nutre altro desiderio che di rintracciare ipiani del Maestro e assecondare in modo preciso la loro manifestazione, gli possono essere affidatele formule che porranno i deva minori sotto il suo controllo. I pericoli sono così grandie i rischi che minacciano lo studente incauto così tanti che prima di procedere ho cercato diraccomandarvi cautela.Ora specifichiamo ed elenchiamo alcuni pericoli dai quali deve guardarsi chi progrediscenella meditazione. Alcuni sono dovuti a una causa, altri a un’altra e dobbiamo specificare conaccuratezza.1. Pericoli inerenti alla personalità dell’allievo. Possono essere raggruppati, come prevedibile,in tre categorie: pericoli fisici, emotivi e mentali.2. Pericoli derivanti dal karma dell’allievo e dal suo ambiente. Anche questi si possonosuddividere in tre gruppi:48

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