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Lettere sulla Meditazione Occulta - Alice Bailey

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centuato, cioè che il vero scopo della meditazione è di frantumare gradualmente, spezzare edisintegrare il corpo egoico. Ogni raggio, abbiamo visto, richiede un procedimento diverso.Abbiamo poi esaminato la funzione del raggio della personalità combinato con quello egoicoe come, da una sapiente considerazione dei due fattori, si possa designare un metodo saggio.Ora ci occuperemo in modo più specifico del fattore tempo. Karma e tempo sono terminisinonimi, più di quanto si riconosca. La meditazione occulta e l’inizio definitivo dell’opera diliberare l’individuo dalla periferia del corpo causale può cominciare soltanto quando sia statoraggiunto un certo punto evolutivo e quando (secondo il suo contenuto) il corpo causale abbiaun certo peso specifico e la sua circonferenza possieda date caratteristiche. L’intero processosegue una legge e non è puramente questione di aspirazione e di elevato desiderio, come cosìspesso si pensa. Considerate con saggezza questa frase relativa alle condizioni karmiche deltriplice uomo e al posto che occupa <strong>sulla</strong> scala dell’evoluzione. Cosa ho specificato? Tre fattorida esaminare:23 a. Il punto evolutivo.b. Il peso specifico del corpo causale.c. La dimensione e la circonferenza del corpo causale.Intendo in seguito trattare definitivamente la questione del piano mentale e dei suoi tre sottopianisuperiori, quelli dell’Ego. Ci occuperemo della posizione del corpo causale su queipiani e della sua relazione con altri corpi sullo stesso piano. In questa lettera mi limito ai trepunti summenzionati. Tratto pertanto del corpo causale, della coscienza egoica e della sua relazionecon il sé inferiore. Sarà poi la volta di quella stessa coscienza sul suo piano e della suarelazione con altri Ego e con la Gerarchia. Tenete chiaramente presente che il mio tema principaleora è lo sviluppo della coscienza egoica nella personalità. Non confondete fra le due.In altri termini, tratterò della relazione tra il Sé Superiore e il triplice uomo e della forza gradualmentecrescente di tale rapporto per mezzo della meditazione. Questo incremento coincidecon quello dei tre fattori suddetti. Esaminiamoli per ordine.Il punto evolutivoLa vita della personalità che evolve può essere divisa in cinque parti. La nostra è dopotuttoun’evoluzione quintuplice e la vita dell’uomo (come essere umano e prima della quinta iniziazione)può essere considerata come una serie di cinque passi graduali, ciascuno di essi valutatosecondo la condizione della Fiamma dello Spirito entrostante. Dal punto di vista dellanostra Gerarchia planetaria occulta, come ho già detto, siamo giudicati secondo la nostra luce.24 La prima parte del progresso può essere compresa tra il momento in cui l’animale uomodivenne un’entità pensante, un essere umano, e quello dell’attività cosciente del corpo emotivo,o quando le emozioni sono in larghissima parte predominanti. Corrisponde al periodo dellaLemuria e dei primi Atlantidei. Durante questo lasso di tempo l’uomo è polarizzato nelcorpo fisico e impara a essere controllato dal corpo del desiderio, il corpo della sensazione odell’emozione. Non ha altra aspirazione che di soddisfare i piaceri del corpo; vive per la suanatura fisica e non ha alcun pensiero per qualsiasi altra cosa superiore. È un periodo analogo aquello del bambino da uno a sette anni. In questo tempo i vigilanti Istruttori della razza vedonola Fiamma entrostante piccola come una punta di spillo e l’atomo permanente del piano fisicotrattiene la polarizzazione. Non si attira l’attenzione dei Maestri, poiché l’opera è compiutadalla forza istintiva inerente al Sé Superiore e la forza propulsiva dell’evoluzione portaogni cosa verso la perfezione.Il secondo periodo abbraccia quello dello sviluppo quando la polarizzazione è largamentenel corpo emotivo e il desiderio della mente inferiore si sta sviluppando. L’analogia è racchiusanegli ultimi giorni dell’Atlantide. I desideri non sono esclusivamente volti al fisico,poiché la mente comincia a permeare, proprio come il lievito muove e solleva una massa di19

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