si comprenderà di più, gli effetti di quei moti saranno compresi e anche le loro reazioni sui figlidegli uomini. Durante i mesi estivi, quando quel grande ciclo giunge nelle varie zone dellaterra, i deva del fuoco, gli elementari del fuoco e le oscure entità dette “agnichaitan” dellefornaci interne accrescono la loro attività per poi tornare, quando il sole si allontana, a unacondizione meno attiva. Questa è una corrispondenza tra gli aspetti ignei dell’economia terrestrenel loro rapporto con il sole, simile a quella tra gli aspetti acquei e il loro rapporto con laluna. Vi ho dato un indizio veramente occulto. Vi darò anche un brevissimo frammento occultoche … ora può essere reso pubblico. Se vi si riflette trasporta a un alto livello e stimola lavibrazione.“Il segreto del Fuoco sta celato nella seconda lettera della Parola Sacra. Il mistero dellavita è nascosto nel cuore. Quando il punto inferiore vibra, quando il Triangolo Sacrorisplende, quando il punto, il centro mediano e l’apice ardono nello stesso modo, i duetriangoli – il maggiore e il minore – si fondono in una sola fiamma che brucial’intero.”Ora dobbiamo trattare brevemente dei pericoli che accompagnano la pratica della meditazionee si manifestano nel corpo fisico. Come tante altre cose nello schema logoico essi assumonouna triplice natura, insidiando tre parti del corpo fisico. Si palesano:102 a. Nel cervello.b. Nel sistema nervoso.c. Negli organi sessuali.È inutile spiegare ora le ragioni che mi hanno indotto a trattare prima i pericoli dei corpimentale ed emotivo. Era necessario, poiché molte delle insidie che minacciano il fisico densohanno inizio nei piani più sottili e sono solo la manifestazione esterna di mali interni.Ogni essere umano entra nella vita dotato di un corpo fisico e di uno eterico i cui elementicostitutivi sono il risultato di un’incarnazione precedente; sono virtualmente l’esatta riproduzionedel corpo che l’uomo aveva alla fine abbandonato quando la morte lo separòdall’esistenza sul piano fisico. Compito di ognuno è di prendere quel corpo, rilevarne difetti enecessità e quindi accingersi con deliberazione a costruirne uno nuovo, che possa dimostrarsipiù adeguato al bisogno dello spirito interiore. È un compito di vaste dimensioni e richiedetempo, severa disciplina, abnegazione e discernimento.L’uomo che intraprende la meditazione occulta letteralmente “scherza con il fuoco”. Vorreiche deste rilievo a questa frase, poiché incorpora una verità poco compresa. “Scherzarecon il fuoco” è un’antica verità che ha perso il suo significato perché ripetuta alla leggera, eppureè assolutamente corretta, non è un insegnamento simbolico ma la semplice esposizionedi un fatto. Il fuoco è la base di tutto – il Sé è fuoco, l’intelletto è una fase del fuoco e nel veicolofisico microcosmico è latente un vero fuoco che può essere una forza di distruzione, chearde il tessuto del corpo e stimola centri con caratteristiche indesiderabili, oppure un elementovivificante che agisce nel senso di stimolare e risvegliare.103 Se diretto in certi canali predisposti, questo fuoco può purificare e connettere il sé inferiorea quello superiore.Meditando lo studente cerca di mettersi in contatto con la fiamma divina che è il suo SéSuperiore e anche con il fuoco del piano mentale. Quando la meditazione è forzata o seguitacon troppa veemenza, prima che sia compiuto l’allineamento tra i corpi inferiori e superioritramite quello emotivo, il fuoco può agire su quello latente alla base della spina dorsale (fuocochiamato “kundalini”) e causarne una prematura circolazione. Ciò provocherà lacerazionee distruzione invece di produrre la vivificazione e lo stimolo dei centri superiori. Questo fuocodovrebbe seguire una spirale geometrica particolare, dipendente dal raggio dello studente edal tipo di vibrazione dei suoi centri superiori. A questo fuoco dovrebbe essere permesso dicircolare solo sotto la diretta istruzione del Maestro ed essere coscientemente distribuito dallo53
studente stesso, seguendo gli specifici insegnamenti orali dell’istruttore. Talora il fuoco puònascere e salire a spirale in modo corretto senza che lo studente sappia ciò che avviene sulpiano fisico; ma ai livelli interiori ne è consapevole, solo che non è riuscito a farne scenderela conoscenza nella coscienza del piano fisico.Esaminiamo ora i tre pericoli principali che minacciano il veicolo fisico. Vorrei farvi notareche ne tratto le conseguenze estreme e che esistono molti stadi intermedi di rischio e di disordineche insidiano lo studente incauto.Pericoli per il cervello fisicoIl cervello può patire soprattutto in due modi:104 Per congestione, che provoca una soffusione nei vasi sanguigni e la conseguente tensionesui delicati tessuti cerebrali. Ciò può provocare lesioni permanenti e perfino idiozia. Neglistadi iniziali si manifesta come torpore e stanchezza e se lo studente persiste a meditare quandoavverte questi sintomi, gli effetti saranno gravi. Chi studia deve sempre guardarsi dal continuarela meditazione quando avverte fatica e dovrebbe interromperla ai primi sintomi di disturbo.Tutti questi pericoli possono essere evitati con il buon senso e ricordando che il corpodeve sempre essere esercitato in modo graduale e costruito lentamente. Negli schemi deiGrandi Esseri la fretta non trova posto.Per pazzia. Questo male si è spesso notato in studenti seri che persistono nella loro insensatapressione o cercano senza precauzioni di risvegliare il fuoco sacro mediante esercizi direspirazione e pratiche del genere; pagano il prezzo della loro impetuosità con la perdita dellaragione. Il fuoco non procede nella debita figurazione geometrica, i triangoli necessari non siformano e il fluido elettrico scorre verso l’alto con velocità e calore sempre crescenti, letteralmentebruciando tutto o in parte il tessuto cerebrale e causando pazzia, a volte la morte.Quando tutto ciò sarà meglio compreso e apertamente ammesso, medici e specialisti delcervello studieranno con più cura e precisione la condizione elettrica della colonna vertebrale,connettendola a quella del cervello. Ne scaturiranno buoni risultati.Pericoli per il sistema nervosoI disturbi connessi al sistema nervoso sono più frequenti di quelli che turbano il cervello,come la pazzia e la lacerazione del tessuto cerebrale.105 Quasi tutti coloro che intraprendono a meditare sono consapevoli di un effetto sul sistemanervoso, talora sotto forma di insonnia, di eccitabilità, di tensione di energia e irrequietezzache non permettono di rilassarsi. Notano un’irritabilità forse inesistente nel temperamentoprima di praticare la meditazione; una reazione nervosa, come un tremito degli arti, delle ditao degli occhi; depressione o diminuzione di vitalità e molte altre forme individuali di mostraretensione e nervosismo, variabili secondo la natura e il temperamento. Queste manifestazionidi nervosismo possono essere leggere o gravi, ma cerco seriamente di farvi notare che si possonoevitare, purché lo studente aderisca alle regole del comune buon senso, studi con sennoil proprio temperamento e non proceda alla cieca con forme e metodi, ma insista per conoscerela ragion d’essere di ogni azione prescritta. Se gli studenti d’occultismo disciplinassero leloro vite con maggiore saggezza, se si concedessero le giuste ore di sonno con più determinazionee se lavorassero con cauta lentezza e non tanto d’impulso (per quanto elevata possa esserela loro aspirazione) ne deriverebbero risultati maggiori e i Grandi Esseri potrebbero disporredi aiutanti più efficienti nel servizio al mondo.In queste lettere non mi propongo di esaminare in modo specifico le malattie cerebrali edel sistema nervoso. Desidero solo darvi indicazioni generiche e qualche ammonimento e, perincoraggiarvi, segnalarvi che più tardi, quando sapienti Istruttori cammineranno tra gli uominie insegneranno apertamente in scuole specifiche, molte forme di disturbi cerebrali e di infer-54
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