La chirurgia robotica - Agenzia sanitaria e sociale regionale ...
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<strong>La</strong> <strong>chirurgia</strong> <strong>robotica</strong>: il robot da Vinci<br />
L’enfasi del modello sulla valutazione dell’impatto della tecnologia su questi quattro fattori<br />
è finalizzata da un lato a stabilire a priori le potenzialità di integrazione dell’innovazione<br />
o intervento complesso, dall’altro a individuare eventuali azioni e interventi necessari<br />
a migliorarne o elevarne il grado di integrazione.<br />
Le quattro dimensioni vengono di seguito esplose rispetto alle problematiche specifiche<br />
poste dall’introduzione del robot da Vinci nei servizi di <strong>chirurgia</strong> della Regione.<br />
Relazione tra paziente e servizio / professionista<br />
Sono ipotizzabili due tipologie di incontro tra paziente e professionista:<br />
• il paziente si rivolge al professionista o struttura che eroga direttamente la<br />
prestazione di <strong>chirurgia</strong> <strong>robotica</strong>. In questa tipologia di incontro, il chirurgo valuta<br />
l’elegibilità del paziente all’intervento di <strong>chirurgia</strong> <strong>robotica</strong> e illustra al paziente<br />
elegibile i benefici e i rischi dell’intervento rispetto ad altre tipologie di intervento.<br />
L’incontro si risolve con la decisione sulla procedura chirurgica da effettuare;<br />
• il paziente si rivolge al professionista o struttura che non eroga direttamente<br />
la prestazione di <strong>chirurgia</strong> <strong>robotica</strong>. In questa tipologia di incontro il professionista,<br />
avendo valutato l’elegibilità del paziente all’intervento di <strong>chirurgia</strong> <strong>robotica</strong>, propone<br />
al paziente la procedura oppure risponde alla richiesta del paziente di accedere<br />
alla procedura, illustrando benefici e rischi dell’intervento. L’incontro si risolve con la<br />
decisione sulla procedura chirurgica da effettuare e, nel caso la scelta preveda<br />
l’intervento con il robot, l’invio del paziente ad altra struttura / professionista<br />
che eroga la prestazione<br />
<strong>La</strong> piena integrazione della tecnologia nel servizio viene pertanto stabilita (e misurata)<br />
in termini di adeguatezza del sistema di accesso all’intervento dei pazienti elegibili<br />
indipendentemente dall’appartenenza all’area geografica in cui è situato il centro dotato<br />
della tecnologia. Questa adeguatezza viene valutata sia in termini di capacità di invio<br />
dei pazienti elegibili ai centri specializzati, sia in termini di capacità di attrazione dei centri<br />
e chirurghi specializzati. L’analisi del trend di ricorso alla <strong>chirurgia</strong> <strong>robotica</strong> servirà<br />
a valutare il grado di accettabilità di questa nuova tecnologia da parte dei pazienti,<br />
una volta affievolito l’influsso del richiamo verso la novità.<br />
Definizione delle competenze, formazione professionale e relazioni<br />
tra professionisti (chirurghi)<br />
Trattandosi di tecnologia innovativa le competenze e le esperienze necessarie al suo<br />
utilizzo non sono diffuse e devono essere acquisite. Un approccio strutturato alla<br />
formazione alla <strong>chirurgia</strong> <strong>robotica</strong> è indispensabile per la riuscita di un programma in<br />
grado di ottimizzare la curva di apprendimento e al contempo minimizzare le complicanze<br />
peri-operatorie. <strong>La</strong> letteratura offre una corposa raccolta di esperienze dettagliatamente<br />
documentate di programmi e iniziative locali di formazione, ma la formazione in <strong>chirurgia</strong><br />
<strong>robotica</strong> - come per la <strong>chirurgia</strong> mini-invasiva in generale - è concepita e sviluppata per<br />
Dossier 167<br />
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