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Un unico concetto emozionale, fisico e psicologico abbraccia la storia<br />
dell’uomo, dai suoi esordi fino ai nostri giorni.<br />
QUEL FILO DI LUCE<br />
Angelo Denaro<br />
Occasioni di dialogo con gli artisti<br />
Paesaggi, culture, tecniche e conoscenze, compongono una relazione<br />
inscindibile di valori in cui l’essere umano, con il susseguirsi delle generazioni,<br />
trasmette il sapere universale ed opera insieme all’ordine delle<br />
cose, alle luci, alle forme, alle superfici, agli avvenimenti. Tutto ciò avviene<br />
attraverso un continuo scambio di esperienze estetiche, percezioni,<br />
conoscenze, rappresentazioni di dati, sensibili e non. I luoghi, in pratica,<br />
sono transiti di memoria nel tempo e nello spazio, categorie dinamiche<br />
e transculturali dove gli elementi, naturali ed artificiali, interagiscono<br />
tra loro. Viviamo il degrado del paesaggio naturale in cui lo spirito della<br />
globalizzazione ha partorito i non luoghi. Lo stravolgimento delle connotazioni<br />
naturali ed il conseguente impoverimento delle identità culturali<br />
ha reso necessario un intervento di salvaguardia da parte dell’uomo ed<br />
una riorganizzazione intelligente del territorio: oggi abbiamo la necessità<br />
di ritrovare un nuovo equilibrio. Tutti gli operatori culturali ed ambientali<br />
a vario titolo, e le persone comuni, sono chiamate ad agire responsabilmente<br />
ed a saper leggere il territorio.<br />
Friedensreich Hundertwasser, fautore della bioarchitettura, ha sostenuto<br />
tenacemente la conciliazione e l’integrazione dell’attività e dei comportamenti<br />
umani con le preesistenze ambientali ed i fenomeni naturali. Kurt<br />
Lewin, ha indagato l’ambiente dal punto di vista topologico, come spazio<br />
di vita psicologico, luogo di relazione, in cui l’uomo, parte attiva e generatore<br />
di processi, si confronta con tutto ciò che lo circonda…Lo spazio<br />
oggetto di studio di Angelo Denaro non è di natura geometrica, né<br />
contemplativa, è esistenziale, incentrato sulla presenza determinante<br />
dell’uomo che tende a riformare il suo habitat psico-fisico. In tale accezione,<br />
la nozione di spazio s’identifica con quella più complessa di ambiente,<br />
caratterizzandosi dinamicamente e procurando tensioni nei luoghi.<br />
Norberg-Schulz, a proposito della nozione di spazio-ambiente, ha<br />
sostenuto altresì che la vita si svolge su una varietà di piani, da quello<br />
sensorio-motorio a quello esclusivamente simbolico e che nell’ambiente<br />
bisogna tener conto dei risultati provenienti dai campi specifici della sociologia,<br />
dell’antropologia e dell’economia. La pittura qui descritta è colta<br />
ma parla con un linguaggio universale, non rientra in stilemi e movimenti<br />
catalogati, non contempla. Emoziona per la sua schiettezza.<br />
...Quel filo di luce così esile e così visibile è un percorso nitido di ricerca<br />
che racconta la vita, squarcia le tenebre, illumina la terra e il cielo. E’ un<br />
filo lineare, che però ha percorso, tra tante insidie, il labirintico Palazzo<br />
di Cnosso del re Minosse. Angelo Denaro, si è addentrato nei meandri<br />
di quel luogo raccontandone tutti gli aspetti. In una realtà priva di individui,<br />
ha descritto l’uomo ombra, subdolo, che si è aggirato per i tracciati,