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FABRIZIO COSTANZO WORK IN PROGRESS 1

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Un unico concetto emozionale, fisico e psicologico abbraccia la storia<br />

dell’uomo, dai suoi esordi fino ai nostri giorni.<br />

QUEL FILO DI LUCE<br />

Angelo Denaro<br />

Occasioni di dialogo con gli artisti<br />

Paesaggi, culture, tecniche e conoscenze, compongono una relazione<br />

inscindibile di valori in cui l’essere umano, con il susseguirsi delle generazioni,<br />

trasmette il sapere universale ed opera insieme all’ordine delle<br />

cose, alle luci, alle forme, alle superfici, agli avvenimenti. Tutto ciò avviene<br />

attraverso un continuo scambio di esperienze estetiche, percezioni,<br />

conoscenze, rappresentazioni di dati, sensibili e non. I luoghi, in pratica,<br />

sono transiti di memoria nel tempo e nello spazio, categorie dinamiche<br />

e transculturali dove gli elementi, naturali ed artificiali, interagiscono<br />

tra loro. Viviamo il degrado del paesaggio naturale in cui lo spirito della<br />

globalizzazione ha partorito i non luoghi. Lo stravolgimento delle connotazioni<br />

naturali ed il conseguente impoverimento delle identità culturali<br />

ha reso necessario un intervento di salvaguardia da parte dell’uomo ed<br />

una riorganizzazione intelligente del territorio: oggi abbiamo la necessità<br />

di ritrovare un nuovo equilibrio. Tutti gli operatori culturali ed ambientali<br />

a vario titolo, e le persone comuni, sono chiamate ad agire responsabilmente<br />

ed a saper leggere il territorio.<br />

Friedensreich Hundertwasser, fautore della bioarchitettura, ha sostenuto<br />

tenacemente la conciliazione e l’integrazione dell’attività e dei comportamenti<br />

umani con le preesistenze ambientali ed i fenomeni naturali. Kurt<br />

Lewin, ha indagato l’ambiente dal punto di vista topologico, come spazio<br />

di vita psicologico, luogo di relazione, in cui l’uomo, parte attiva e generatore<br />

di processi, si confronta con tutto ciò che lo circonda…Lo spazio<br />

oggetto di studio di Angelo Denaro non è di natura geometrica, né<br />

contemplativa, è esistenziale, incentrato sulla presenza determinante<br />

dell’uomo che tende a riformare il suo habitat psico-fisico. In tale accezione,<br />

la nozione di spazio s’identifica con quella più complessa di ambiente,<br />

caratterizzandosi dinamicamente e procurando tensioni nei luoghi.<br />

Norberg-Schulz, a proposito della nozione di spazio-ambiente, ha<br />

sostenuto altresì che la vita si svolge su una varietà di piani, da quello<br />

sensorio-motorio a quello esclusivamente simbolico e che nell’ambiente<br />

bisogna tener conto dei risultati provenienti dai campi specifici della sociologia,<br />

dell’antropologia e dell’economia. La pittura qui descritta è colta<br />

ma parla con un linguaggio universale, non rientra in stilemi e movimenti<br />

catalogati, non contempla. Emoziona per la sua schiettezza.<br />

...Quel filo di luce così esile e così visibile è un percorso nitido di ricerca<br />

che racconta la vita, squarcia le tenebre, illumina la terra e il cielo. E’ un<br />

filo lineare, che però ha percorso, tra tante insidie, il labirintico Palazzo<br />

di Cnosso del re Minosse. Angelo Denaro, si è addentrato nei meandri<br />

di quel luogo raccontandone tutti gli aspetti. In una realtà priva di individui,<br />

ha descritto l’uomo ombra, subdolo, che si è aggirato per i tracciati,

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