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FABRIZIO COSTANZO WORK IN PROGRESS 1

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Graffiti e Addaura Art: dal binomio Arte -Turismo alla sperimentazione espositiva<br />

Graffiti, un nome, un luogo, una tecnica, una memoria culturale e storica, una mostra: la nostra.<br />

Una sperimentazione visiva e organizzativa diventata realtà grazie all’impegno congiunto del sottoscritto (promotore<br />

del progetto e direttore artistico della mostra), del compianto critico d’arte e artista Francesco Carbone (figura di primo<br />

piano nell’arte visiva e nell’organizzazione di eventi culturali), di Massimo Coraci che, da manager e progettista del<br />

luogo dove ha sede la mostra permanente, ha concepito l’Addaura Hotel Residence Congressi di Palermo come una<br />

struttura alberghiera polifunzionale in grado di ospitare artisti ed opere d’arte. Un progetto espositivo che ha preso forma<br />

e consistenza grazie all’accuratezza e alla pazienza con cui sono state collocate le tessere-puzzle dell’immagine.<br />

E’ così che, in un grande contenitore, abbiamo messo tutta la nostra professionalità, l’esperienza fin qui accumulata e<br />

una buona dose d’inventiva, doti queste, che non guastano mai. Abbiamo coinvolto giovani e valenti artisti, pittori professionisti<br />

delle gallerie, l’Accademia di Belle Arti di Palermo con in testa il suo direttore Stefano Lo Presti; abbiamo<br />

trovato lo sponsor ufficiale su internet (www.mioStudio.it) invitando i visitatori dell’hotel (oltre 40.000 ad anno) a consultare<br />

la mostra e i siti degli artisti attraverso il nostro Internet point. Ci siamo pubblicizzati sul catalogo degli artisti siciliani<br />

(Scirocco Edizioni)…riassumendo, abbiamo sfruttato le risorse in atto (anche quelle del territorio) creando un servizio<br />

di rete. Oggi, a distanza di tre anni, mostriamo un prodotto ben congegnato, esportabile, che fornisce energie, organizzazione<br />

ed artisti ad altre manifestazioni con ritorno spontaneo d’immagine. Parecchi gli articoli già scritti sulla Graffiti<br />

(oltre 10), di cui alcuni su testate giornalistiche prestigiose come Il Mattino di Napoli e Il Messaggero di Roma. Tanta<br />

promozione, quindi, per una mostra capillare, reale e virtuale che raccoglie parecchi linguaggi differenziati e varie tecniche,<br />

dalla pittura ai disegni e alle incisioni, dalle sculture alle installazioni.<br />

Da Novembre 2000, l’intero progetto espositivo è patrocinato dall’Accademia Internazionale d’Arte Moderna di Roma<br />

che contribuisce, con il suo prestigio, ad impreziosire ancor più una mostra singolare di per sé ricca di spunti e annotazioni.<br />

L’esperienza di Altofonte ci entusiasma e ci arricchisce ulteriormente per vari motivi: perché c’introduce dentro un<br />

luogo storico che, come il nostro dell’Addaura, intende rispettare e valorizzare il proprio patrimonio artistico; perché ci<br />

proietta nella dinamica culturale ed organizzativa privato-pubblico-didattica; perché c’induce al confronto con artisti di<br />

una dimensione diversa dalla nostra (l’associazione Milano Arte), “Così lontana, così vicina… e così interessante”.<br />

Fabrizio Costanzo / Arte & Mestieri nella Conca d’Oro – Così lontano così vicino: artisti lombardi e siciliani al Palazzo Ruggeriano<br />

(da un’introduzione al catalogo del convegno) - Altofonte, maggio 2002

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