You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Il periodo lombardo<br />
Il rapporto con Massimo Moavero, stilista di Krizia prima e di Missoni poi, è<br />
un rapporto d’amicizia che perdura e si consolida nel tempo. Negli anni, troverà<br />
la giusta definizione anche sul piano professionale e della stima reciproca.<br />
Nei loro frequenti incontri, amichevoli e di lavoro, vi è sempre un continuo<br />
scambio d’esperienze che, pur diverse, s’integrano a vicenda, dando<br />
spunto a idee sempre nuove. In uno di questi incontri, l’intesa porterà, tra<br />
l’altro, all’elaborazione dell’opera di Costanzo Trittico di Altamira – olio su<br />
tavola del 1993 – appositamente ideata e realizzata per l’amico stilista.<br />
L’altro incontro interessante di questo periodo è quello con Fabrizio Malerba,<br />
industriale famoso e cultore d’arte. Malerba conoscerà Fabrizio Costanzo<br />
grazie a Massimo Moavero: anche in questo caso l’intesa con il collezionista<br />
sarà veloce e intensa: inizierà così una fitta corrispondenza di lettere e bozzetti<br />
che definirà, nei mesi, la fase preparatoria dei disegni di un nuovo trittico,<br />
studiato e realizzato per Fabrizio Malerba - Miracolo sotto le stelle – olio<br />
su tela del 1995.<br />
L’esperienza lombarda è un momento significativo nella crescita culturale di<br />
Costanzo e continuerà negli anni a venire. Inizia con i progetti de Il luogo<br />
ritrovato e Sagrati di Milano (entrambi concepiti per il capoluogo lombardo<br />
negli anni 1989 e 1990), prosegue, attraverso lo scritto di Matilde Trapassi<br />
(dell’Accademia di Brera - Milano), passa ancora per i già citati Massimo<br />
Moavero e Fabrizio Malerba e, nel 2002, approda con l’organizzazione della<br />
mostra-convegno Così lontano, così vicino: artisti lombardi e siciliani al Palazzo<br />
Ruggeriano di Altofonte.<br />
Un filo rosso conduce dunque Fabrizio Costanzo verso la Lombardia portando<br />
linfa nuova all’opera pittorica dell’autore, soprattutto per quanto riguarda il<br />
tema della verticalizzazione nella rivisitazione del borgo medioevale, sistema<br />
di rappresentazione da lui preferito nella costruzione dell’immagine bitridimensionale.<br />
La ricerca culturale specifica, applicata all’iter espressivo,<br />
nel tempo, si dimostrerà proficua e interessante. In quegli anni, infatti, la<br />
critica nazionale definirà la pittura di Fabrizio Costanzo in vari modi:… ”una<br />
scatola simbolica” (Matilde Trapassi)… ”una ricreazione artistica” (Carlo Castronovo)…<br />
”un miracolo figurativo” (Albano Rossi).