26.11.2016 Views

FABRIZIO COSTANZO WORK IN PROGRESS 1

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Pochi artisti (e pochi uomini in generale) hanno la reale capacità di sentire<br />

il Luogo e di simbiotizzarlo…Qualcuno ne fa terra di conquista, qualcun<br />

altro lo interpreta romanticamente, altri ancora lo leggono ma non<br />

riescono ad intervenire con coerenza e creatività.<br />

ARCHITETTO DEL TEMPO<br />

Bishan Bassiri<br />

Occasioni di dialogo con gli artisti<br />

Bassiri, esploratore dell’immaginario, attenziona il reale in ogni sua manifestazione.<br />

Dimostra il suo interesse a trecentosessanta gradi verso<br />

tutti i materiali organici e inorganici (dagli elementi lavici alle elaborazioni<br />

fotografiche, alla cartapesta, all’alluminio, al ferro, al bronzo…),<br />

verso il cosmo (nell’accezione estetica e scientifica), verso l’uomo e le<br />

sue possibilità rappresentative, convinto fautore dell’unità dei linguaggi<br />

artistici (visivo, poetico-letterario, teatrale e musicale). E’ proprio questo<br />

suo interesse nell’indagare dal dentro le cose (ogni cosa) che lo rende<br />

così acuto e sensibile. La sua è una ricerca sulla bellezza intesa come<br />

potenzialità degli elementi, equilibrio tra le parti. Legge il luogo nel duplice<br />

aspetto logos-caos, come categoria dinamica transculturale, intriso di<br />

enigmi e di magia. Coniuga i meccanismi della natura alla storia dell’uomo,<br />

un unico pensiero fluente, in cui le tracce hanno valenza autonoma<br />

al di là della dimensione spazio-temporale. La funzione dell’artista è<br />

quella di porsi come anello di congiunzione tra le varie condizioni della<br />

realtà, che devono essere analizzate e restituite sotto forma di livelli di<br />

rappresentazione. Nella sua condizione di osservatore, ritrova semplicemente<br />

l’equilibrio psico-fisico del locus, entrando in armonia con il creato,<br />

senza sentenziare…in una sua sentita visita alla grotta dell’Addaura<br />

in cui, natura e magia, sensi ed ispirazione, atmosfera solenne e riti<br />

pagani s’intrecciavano idealmente con i segni e le immagini misteriche<br />

del luogo, Bassiri subito percepì una dimensione onirica profonda ed<br />

ispiratrice, che tradusse in opera d’arte. L’artista si era immerso totalmente<br />

nel territorio dell’Addaura, guardandolo ad occhi chiusi, con la<br />

mente, immaginando la forza espressiva delle forme, il movimento di<br />

dilatazione e contrazione di quei segni che da linee-struttura si erano<br />

tramutati in linee-pensiero.<br />

Da parecchi anni sue opere di pittura e scultura sono presenti all’Addaura<br />

Hotel di Palermo, insieme a quelle degli artisti siciliani della Graffiti –<br />

tra queste, una installazione-meteorite (L’unicorno – in pietra lavica fusa<br />

in bronzo) che rappresenta la materializzazione dell’intuizione visiva<br />

dell’artista, ed ora, per il Graffiti Day, La bestia – anch’essa fusa in bronzo<br />

– a sancire lo stretto rapporto di Bassiri con gli elementi vitali e, nello<br />

specifico, con l’ambiente della Montagna Sacra.<br />

La bestia di Bassiri, rappresenta l’orrido che scaccia l’orrido, proprio<br />

come l’immagine della medusa sicula diventa anatema, forza benefica,<br />

talismano in grado di tenere lontani gli spiriti maligni. La bestia, l’unicorno<br />

di Bassiri e i totem Graffiti, insieme, difendono il territorio dandogli

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!