PTOT_rev_15_dic_2016
Piano Triennale Offerta Formativa 2016/2019
Piano Triennale Offerta Formativa 2016/2019
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IIS ASSTEAS Piano Triennale Offerta Formativa <strong>2016</strong>-19<br />
PRIORITÀ, TRAGUARDI ED OBIETTIVI<br />
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’Istituto, così come contenuta nel<br />
Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul<br />
portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.<br />
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto,<br />
l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti<br />
documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici<br />
messi in atto.<br />
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli<br />
elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di b<strong>rev</strong>e periodo.<br />
Le priorità<br />
che l’Istituto si è assegnato per il triennio 16-19 sono:<br />
P1 - Migliorare nel triennio i risultati scolastici riducendo l’incidenza del debito formativo e<br />
innalzando le votazioni agli esami.<br />
P2a - Migliorare nel triennio i risultati delle prove Invalsi in riferimento agli studenti livello 1 e 2.<br />
P2b - Migliorare nel triennio i risultati delle prove Invalsi in riferimento alla varianza tra le classi<br />
dell'intero istituto.<br />
P3 - Promuovere nell’arco del triennio la didattica per competenze chiave di cittadinanza<br />
I traguardi<br />
che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:<br />
a) Ridurre la percentuale degli studenti con debito formativo del 20%; innalzare al 10% la fascia<br />
di alunni con votazione all’Esame di Stato 81-100<br />
b) Ridurre nel triennio la percentuale di studenti di liv. 1 e 2 dal 63% al 50% e alzare la<br />
percentuale di studenti di liv. 4 e 5 dal 7,3% al <strong>15</strong>%.<br />
c) Ridurre nel triennio del 10% la varianza tra le classi dell’istituto in matematica e italiano<br />
d) Nel 40% delle classi le competenze, oltre alle conoscenze e alle abilità, costituiscono oggetto<br />
costante di accertamento e di valutazione<br />
Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:<br />
Tra le 4 aree della sezione “ESITI” (Risultati scolastici, Risultati delle prove standardizzate<br />
nazionali, Competenze chiave di cittadinanza, Risultati a distanza) ai fini della definizione delle<br />
priorità strategiche e dei relativi traguardi di sviluppo, anche seguendo le in<strong>dic</strong>azioni operative<br />
contenute nella normativa di riferimento e nell’ultima circolare MIUR 7904 del 01-09-20<strong>15</strong>, sono<br />
state individuate le Aree “Risultati scolastici” e “Risultati delle prove standardizzate nazionali”, ove<br />
la scuola, in base ai dati restituiti dalla piattaforma del S.N.V., si è data i voti più bassi (3 - TRE).<br />
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