MAP - Magazine Alumni Politecnico di Milano #13
Il Magazine dei Designer, Architetti, Ingegneri del Politecnico di Milano - Numero 13
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68 NEL MONDO<br />
La macchina per caffè espresso automatica BCC <strong>di</strong> Smeg<br />
ha vinto il premio DesignEuropa Awards 2023. Ci siamo presi un caffè<br />
con gli <strong>Alumni</strong> che l’hanno <strong>di</strong>segnata<br />
Un espresso<br />
da premio<br />
<strong>di</strong> Valerio Millefoglie<br />
UNA PICCOLA LUCE AFFIORA dal naso<br />
<strong>di</strong> una macchina per caffè espresso<br />
e illumina la tazzina che si riempie<br />
al suono dei chicchi macinati al<br />
momento. Di sponda, il bagliore si<br />
riflette sulle curve <strong>di</strong>segnate nell’alluminio<br />
della macchina. « Questa è<br />
la messa in scena dello spettacolo<br />
del caffè » <strong>di</strong>ce una voce. Siamo nello<br />
store milanese <strong>di</strong> Smeg e la voce è<br />
quella dell’Alumnus Matteo Bazzicalupo<br />
che insieme all’Alumna Raffaella<br />
Mangiarotti, anche lei qui con<br />
noi, ha <strong>di</strong>segnato questa macchina<br />
per caffè espresso completamente<br />
automatica, la BCC Smeg, vincitrice<br />
della quarta e<strong>di</strong>zione del premio<br />
DesignEuropa, organizzato dall’Ufficio<br />
dell’Unione Europea per la Proprietà<br />
Intellettuale, nella categoria<br />
Industria. Il loro stu<strong>di</strong>o si chiama<br />
deepdesign perché, raccontano: « lavoriamo<br />
con la ricerca, mettendo in<br />
<strong>di</strong>scussione le forme per realizzare<br />
un design che sia profondo ». Così<br />
abbiamo deciso <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogare proprio<br />
a partire dalle profon<strong>di</strong>tà del pensiero<br />
che portano poi alla creazione <strong>di</strong><br />
linee nuove.<br />
« Da venticinque anni ragioniamo<br />
sui prodotti non solo dal punto<br />
<strong>di</strong> vista estetico e funzionale ma<br />
anche simbolico – spiega Bazzicalupo.<br />
– La potenza del simbolo va<br />
oltre le proprietà logiche e arriva al<br />
cuore e all’anima, consentendo <strong>di</strong><br />
creare una relazione istantanea ed<br />
empatica con chi interagisce con<br />
il prodotto. L’immagine iniziale su<br />
cui abbiamo ragionato pensando<br />
a questa macchina da caffè è stata<br />
quella <strong>di</strong> un geode monolitico.<br />
Osservandola, ha un volume molto<br />
puro che riprende il <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong><br />
un geode: si spacca e al suo interno<br />
custo<strong>di</strong>sce un cuore prezioso. Allo<br />
stesso modo noi abbiamo ritagliato<br />
una porzione del volume primario<br />
che scopre un interno molto prezioso:<br />
la piattaforma tecnologica<br />
evoluta che c’è alla base e che si rivolge<br />
all’utente. Questa metafora<br />
racconta molto del nostro modo <strong>di</strong><br />
lavorare, una metodologia poli-fattoriale,<br />
e racconta anche dell’interazione<br />
che si può generare nel primo<br />
istante e che poi può perdurare<br />
nel tempo ».<br />
Matteo Bazzicalupo<br />
deepdesign stu<strong>di</strong>o<br />
Alumnus Architettura<br />
Raffaella Mangiarotti<br />
deepdesign stu<strong>di</strong>o<br />
Alumna Architettura