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Guida - Associazione Italiana Dislessia

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famiglia tramite relazione scritta, che deve contenere i risultati dei<br />

test somministrati, la diagnosi e precise indicazioni per migliorare<br />

l’approccio didattico-educativo a beneficio del bambino, tenendo<br />

conto delle strategie da adottare (tale documento scritto, in alcuni<br />

casi, viene inviato alla famiglia successivamente).<br />

Se tale relazione scritta non vi dovesse essere rilasciata, vista<br />

l’importanza di questo documento anche al fine di attivare le misure<br />

necessarie da parte della scuola, per l’attuazione di una didattica<br />

individualizzata e personalizzata, consigliamo di pretenderla.<br />

PrEPararE il bambiNo PEr la diaGNosi<br />

Ricevere una diagnosi di dislessia per molti bambini/e è un vero<br />

e proprio sollievo. Questo perché possono dare finalmente un<br />

nome alle difficoltà che sanno di avere, poiché le riscontrano<br />

quotidianamente, e delle quali incolpano se stessi e la propria<br />

intelligenza/stupidità. Ma, poiché si tratta comunque di una<br />

situazione delicata e complessa, non sempre vissuta da tutti,<br />

genitori e figli, positivamente, sarà meglio ricordare alcune cose:<br />

1. Cercate uno psicologo/neuropsichiatra infantile specializzato<br />

sui DSA.<br />

2. Informatevi preventivamente di come si svolgerà la valutazione<br />

diagnostica.<br />

3. Più riuscirete a sapere in anticipo cosa aspetta voi e vostro<br />

figlio, più sarete tranquilli, e questo sarà positivo per il<br />

bambino.<br />

4. Siate il più possibile onesti nel rispondere alle domande del<br />

bambino.<br />

5. Spiegate al bambino il perché di quella visita (es. per aiutarti a<br />

scuola, nella lettura e scrittura).<br />

6. Presentatela nella maniera più positiva possibile, come una<br />

soluzione che avete trovato appositamente per aiutarlo.<br />

7. Spiegategli che cosa lo psicologo farà (es. domanderà alcune<br />

cose della scuola, ti chiederà di leggere, scrivere, copiare delle<br />

figure, ecc.).<br />

8. Spiegate che non è un esame, non c’è un voto, né un giudizio

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