Guida - Associazione Italiana Dislessia
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Cosa dirE al bambiNo<br />
Se vostro figlio ha una diagnosi di dislessia avrà bisogno di un aiuto<br />
supplementare per impostare un metodo di studio che sia efficace<br />
per lui, magari attraverso un tecnico dell’apprendimento o un<br />
insegnante appositamente formato.<br />
A scuola gli insegnanti dovranno adottare strategie appropriate,<br />
sia durante le spiegazioni, sia nelle verifiche, sia nella richiesta di<br />
compiti a casa; contemporaneamente è possibile che lo specialista<br />
vi consigli di intraprendere un trattamento riabilitativo di tipo<br />
logopedico.<br />
tutte queste novità dovranno essere spiegate a vostro figlio con<br />
cura e dolcezza; utilizzate un linguaggio semplice, chiarendo che<br />
le difficoltà che sta vivendo a scuola o nel fare i compiti riguardano<br />
solo alcuni ambiti specifici è che sarà possibile trovare un modo<br />
diverso di apprendere, più adatto a lui. In alcuni momenti potrà<br />
essere faticoso ma di sicuro avrà anche degli aspetti positivi e potrà<br />
essere affrontato contando sui vari strumenti oggi disponibili. Ditegli<br />
che non deve preoccuparsi, perché state già adoperandovi tutti<br />
quanti (voi, gli insegnanti, il terapista e lui stesso) per affrontare al<br />
meglio le difficoltà che incontra. Spiegategli che è molto importante<br />
“conoscersi”: sapendo dov’è che fa più fatica nello studio, si<br />
potrà finalmente aiutarlo con strumenti che valorizzeranno il suo<br />
potenziale, in modo che esso possa essere espresso sempre al<br />
meglio.<br />
• Se vostro figlio ha una diagnosi di dislessia: diteglielo! L’unico<br />
rischio in questi casi è tacere!<br />
• Spiegategli che la dislessia è molto comune, che<br />
probabilmente anche nella sua scuola/classe altri bambini<br />
sono dislessici e forse anche nella sua famiglia.<br />
• Portategli molti esempi positivi di persone conosciute o<br />
personaggi dislessici.<br />
• Potete spiegargli che “dislessia” è solo un nome per spiegare il<br />
perché alcuni bambini hanno difficoltà a imparare a leggere, a<br />
scrivere ed a contare.<br />
• Spiegategli che tutti siamo diversi: tutti abbiamo abilità e<br />
strategie differenti.<br />
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