AREA3 cop1 - B2B24 - Il Sole 24 Ore

A sinistra:
Caffettiera Buongiorno
e Collezione Pro di Moneta
per Alluflon
A sinistra in basso:
Cappa Concept di Faber
Al centro e in basso a destra:
Soffione Rami di Gattoni
dotto. In base alla mia personale esperienza, posso affermare
che il designer è coinvolto tanto nelle scelte aziendali che stanno
a monte dello sviluppo del progetto quanto nella fase più
strategica di definizione dei valori aziendali da comunicare al
mercato tramite il prodotto. Lo sviluppo di un progetto è simile
al processo educativo di un bambino, la cui crescita “intellettuale”
avviene prima internamente all’azienda (fase di sviluppo
e definizione del prodotto) e poi, divenuto un oggetto definito e
quindi “adulto”, si sposta verso l’esterno per affermarsi con una
propria identità chiara e rappresentativa sul mercato».
Rispetto a un tempo il rapporto tra forma e funzione è
cambiato?
«In un mercato sempre più competitivo parlare di rapporto tra
forma e funzione relativamente ad un prodotto può essere
riduttivo. Ciò che oggi emerge sempre più chiaramente è la
definizione di un prodotto attraverso i valori immateriali che ne
stanno alla base, i quali rispondono alle nuove aspettative dei
consumatori; basti pensare a tutti gli aspetti legati all’impatto
ambientale di un oggetto da un lato o tutto ciò che concerne la
semantica del lusso dall’altro. Ne consegue l’aspetto marginale
della funzionalità di un prodotto, che diviene rilevante solo se
in grado di mutare le abitudini stesse del consumatore».
Vuol dire quindi che l’estetica ha più valore della funzione?
«Il prodotto rappresenta un universo di aspetti interconnessi tra
di loro; comprenderlo significa osservarlo nella sua interezza
senza tentare una interpretazione di singoli aspetti slegati dagli
altri. Non è quindi possibile, a mio avviso, parlare esclusivamente
di “estetica”, di “funzione” o di “tecnologia”, ma diviene
necessaria una valutazione che consideri tutte le angolazioni
dell’“universo-prodotto” per comprenderne pienamente significato
e carattere».
Proprio stimolati da queste motivazioni nella pagine che
seguono abbiamo “smontato” alcuni prodotti per comprenderne
meglio le caratteristiche con l’obiettivo di fornire informazioni
e argomentazioni sempre più complete per la vendita.
A fianco:
Origine, piano cottura a gas
monofuoco di Glem Progetti
retail book il sapere 9