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Vecchio - 2011 - Il paesaggio nell'era della globalizzazione

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James Corner, un altro dei maggiori teorici del Landscape Urbanism,<br />

muovendo dall’attuale sempre maggiore capacità urbanizzante <strong>della</strong><br />

città, nel suo saggio Terra Fluxus, sostiene la necessità di smettere di<br />

opporre categorie come natura/cultura, <strong>paesaggio</strong>/città, poiché la rigidità<br />

di queste definizioni non può più essere utile a contribuire alla future<br />

formazioni urbane, e suggerisce il modo in cui il Landscape Urbanism<br />

possa contribuire a una nuova forma di creazione spaziale svincolata<br />

dalle rigide divisioni professionali che, in passato, hanno messo in<br />

opposizione architettura, architettura del <strong>paesaggio</strong>, urbanizzazione e<br />

pianificazione. Corner propone quattro tematiche fondamentali che<br />

possono costituire il corpo fondante delle nuove teorie. <strong>Il</strong> primo di essi è<br />

quello dei «processes over time», ovverossia la focalizzazione<br />

dell’attenzione sulla fluidità dei processi piuttosto che sulla loro stabilità,<br />

e sulla dinamicità dei processi urbani, che sposta l’attenzione dalle<br />

oggettive qualità dello spazio ai sistemi che condizionano la<br />

distribuzione e la densità <strong>della</strong> forma urbana. Nel fare ciò è importante<br />

tenere conto, secondo Corner, dell’ecologia e dei suoi modelli sistemici<br />

di relazioni; per lui infatti «The promise of landscape urbanism is the<br />

development of a space-time ecology that treats all forces and agents<br />

working in the urban field and considers them as continuous networks of<br />

inter-relationships» 7 (ibidem p. 30).<br />

<strong>Il</strong> secondo tema è quello delle superfici orizzontali, che suggerisce<br />

l’importanza <strong>della</strong> continuità spaziale e aiuta a fondere la separazione tra<br />

<strong>paesaggio</strong> e edificio (ibidem p. 30). L’orizzontalità è, infatti, la nuova<br />

realtà, ed ha una nuova caratteristica fondamentale riguardante la sua<br />

superficie, vale a dire le infrastrutture che costituiscono il terreno più<br />

7 «La promessa del landscape urbanism è lo sviluppo di un’ecologia spazio-temporale che tratti e<br />

consideri tutte le forze e gli agenti operanti nel campo urbano come una rete continua di<br />

interdipendenze».<br />

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