Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino

More documents

Recommendations

Info

XS6 ICONOLOGIA TEMPERANZA. Dtlìo Stejpi , rleATai'tr'tti de/- 7ê 77ìp (T ra.n z a. /^ /'/ri Cri •*? rt i^z tn/i/lt DOnna , la quale colla deftra mano tiene un freno, colla lìniftra un_j tempo di orologio; ed accanto vi tiene un Elefante. Dipingefi col freno in una mano, e col tempo nell'altra, per dimoftrare l'offizio della Temperanza, che è di raffrenare, e moderare gli appetiti dell'animo, fecondo i tempi, fìgnificandofi ancora pel tempo la_j mifura del moto , e della quiete , perchè colla temperanza fi mifurano i movimenti dell' animo , e fi danno i termini dell' una , e dell' altra banda, da' quali efcendo la Temperanza , fi guaita , come i fiumi, che vanno fuori delle fponde loro. L' Blefante , dil Pierio nel 2. libro è pollo per la Temperanza , perchè elTendo aflfuefafto ad una certa quantità di cibo , non vuol mai patta- re il lolito , prendendo folo tanto quanto è fua ufanza per cibarfi ; ed a quello propolito Plutarco racconta , che in Siria avendo un fervidore ordine dal fuo Signore di dare una mifura di biada al giorno ad un Elefante , che aveva , il fcrviJore per molti giorni fece Ilare detto animale folo con mezza mifura , ed eti'cnJovi una volta il Padrone prcfei;te , gli diede il feF-
TOMO ^V T N r 0. rój il fervidore tutta la miAira infieme , di che 1' Elefante avvedutoli divife in due parti 1' orzo colla probofcide , e lafciatane nna mangiò l'altra, fecon- il fuo ordinario ; dal che il Padrone venne in cognizione facilmente dì quello, ch*era, prendendo sdegno dell'ingordigia del fervidore poco fe- dele, e maraviglia della Temperaaza dell'Elefante molto continente. DOnna Temperanza, veftita di porpora . Nella deftra mano tenga un ramo di palma, e nella finiitra un freno . La Temperanza è una mediocrità determinata con vera ragione circa i piaceri , e difpiaceri del corpo , per conto de! gullo , e del tatto . ufandofl come fi conviene , per amore dell' oneflo , e dell' utile . Che fia_« mediocrità , fi mollra col velìimento di porpora , comporto di due diver- ClTimi colori , i quali , così porti infieme , fanno apparire una dilettevole.» e vaga compofizione , come da due ertremi guardati da un fagace , ed accorto intelletto, ne nafce un' idea, ed un concetto di molta perfezione, la quale poi manifeilata nelle opere , dimandiamo con quello nome di Tempe- ranza , per mortrare , che fia circa i piaceri , e difpiaceri del corpo . Le fi dà la palma in mano , fimbolo del premio , che hanno in Cielo quelli , che dominando alle paflloni , hanno Ibggiogati ferteflì . La palma non fi piega, ancorché le diano Ibpra grandinimi pefi , anzi fi folleva, come dicono i Scrittori; cosi ancora l'animo temperato, quanto più fono apparenti le pafTioni , che lo molertano , tanto è più avveduto, ed accorto in luperarle , ed in procurarne vittoria . Il freno dichiara , che deve effere la Temperanza principalmente ado- perata nel gullo , e nel tatto ; 1' uno de' quali Iblo fi partecipa per la_j bocca , e 1' altro è lìefo per tutto il corpo . Gli Antichi col freno dipingevano Nemefi , figliuola della Giuflizia « la quale con feverità caftigava gli affetti intemperati degli Uomini ; ed al- cuni dipingono là Temperanza con due vafi , che uno fi verfa nell'altro» per la fimilitudine del temperamento , che fi fa di due liquori infieme , con quello , che fi fa di due ertremi diverfi . Si potrebbe ancora fare in una mano un arco da tirar frezze , per moftrare Ir. mezzanità fatta, e generata dalla temperatura nelle azioni , perchè l' a.xo tirato con certa mifiira , manda fuori le laette con velocità j e non tirando la corde, e tirandola troppo, o non vale, o fi {pezza. DOnna Te ra p e r an z a . , nella deftra mano tiene una palma , e nella finiftra un freno». ed accanto vi fia un Leone , abbracciato con un Toro . Il freno fi piglia per la moderazione degli appetiti, e la palma per la vittoria , che lia il Temperante vincendo le medefimo , come fi è detto . L 1 2 II Leone
Page 5:
, ICONOLOGIA DEL CAVALIERE CESARE R
Page 8 and 9:
IN ofTequIo dell* Autorevole Comand
Page 10 and 11:
. z ICONOLOGIA Si dipinge Giovaae a
Page 12 and 13:
dtri^jiâiui'ttt eù/. ICONOLOGIA R
Page 14 and 15:
feguitando piucchè fi può 1' ordi
Page 16 and 17:
8 ICONOLOGIA FATTO STORICO PROFANO.
Page 18 and 19:
IO ICONOLOGIA DOnna R A'. Dello Stc
Page 20 and 21:
12. ICONOLOGIA La Crocco ne fignifi
Page 22 and 23:
14 ICONOLOGIA DOnna RELIGIONE VERA
Page 24 and 25:
i6 ICONOLOGIA lue fagre ccrcmonie ,
Page 26 and 27:
xS ICONOLOGIA RELIGIONE DE» SS. MA
Page 28 and 29:
20 ICONOLOGIA Ed ultimamente Clemen
Page 30 and 31:
11 ICONOLOGÌA Lo flare con dimostr
Page 32 and 33:
i4 ICONOLOGIA, UN REPULSA DE' PENSI
Page 34 and 35:
z6. ICONOLOGIA vuto il denaro » ne
Page 36 and 37:
T'-S ICONOLOGÌA cioè la giudicial
Page 38 and 39:
30 ICONOLOGIA FATTO STORICO PROFANO
Page 40 and 41:
^1 ICO N L G I A RICONCILI AZIONE.
Page 42 and 43:
54 ICONOLOGIA e guHo degli amanti .
Page 44 and 45:
55 ICONOLOGIA ikrc » e caftigiffe,
Page 46 and 47:
38 ICONOLOGIA FATTO STORICO SAGRO.
Page 48 and 49:
40 ICONOLOGIA quelli , i quali fono
Page 50 and 51:
4i ICONOLOGIA tanto empiamente da l
Page 52 and 53:
44 ICONOLOGIA offcfj il fuo Creator
Page 54 and 55:
ICONOLOGIA Vencff pompofamente , e
Page 56 and 57:
4« ICONOLOGIA que Sacrifizio . Alt
Page 58 and 59:
50 ICONOLOGIA FATTO FA V O L O S O.
Page 60 and 61:
^z ICONOLOGIA, Si rapprefcnta di br
Page 62 and 63:
54 ICO NO LOGIA cap. >6. e l'aria v
Page 64 and 65:
55 ICONOLOGIA per nutrimento) « fi
Page 66 and 67:
y8 ICONOLOGIA SANITÀ» DOnna Dello
Page 68 and 69:
.
Page 70 and 71:
fi dice : ii/« invencrit me , in'v
Page 72 and 73:
^4 ICONOLOGIA SAPIENZA VERA. Lello
Page 74 and 75:
^^ ICONOLOGIA SAPIENZA DIVINA. Dile
Page 76 and 77:
^8 ICONOLOGIA lèi pr.teHis populis
Page 78 and 79:
70 ICONOLOGIA 5. Un' altra ragione
Page 80 and 81:
7* ICONOLOGIA 43' aft- I. dicendo,
Page 82 and 83:
74 ICONOLOGIA FATTO STORICO SAGRO.
Page 84 and 85:
is ICONOLOGIA SCIENZA Dello Stega ^
Page 86 and 87:
7S rCONOLOGFA DOnna . Scienza, vecc
Page 88 and 89:
So ICONOLOGIA La palla dimoftra , c
Page 90 and 91:
Sz ICONOLOGIA venire una belliffirn
Page 92 and 93:
84 ICONOLOGIA offefe che fanno 2 Di
Page 94 and 95:
85 ICONOLOGIA SECOLO. UOmo Dello St
Page 96 and 97:
88 ICO N LO G I A che odono dire; e
Page 98 and 99:
90 ICONOLOGIA SEDIZIONE CIVILE, DOn
Page 100 and 101:
9^ ICONOLOGIA Plutarco ditfe : Chit
Page 102 and 103:
5>4 ICONOLOGIA SENSI, Come fi pojfo
Page 104 and 105:
p5 ICONOLOGIA fé in tal modo -, ch
Page 106 and 107:
p8 t C N L G I A L' udito ha per (i
Page 108 and 109:
100 ICONOLOGIA ftotele nel i. lib.
Page 110 and 111:
iOX reo N LO G I A SERVITÙ» UNa B
Page 112 and 113:
104 ICONOLOGIA DOnna . SERVITÙ» P
Page 114 and 115:
io5 r ao N L G r A La catena di oro
Page 116 and 117:
loS ICONOLOGIA Tiene il cappello in
Page 118 and 119:
no rCONOLOGFA di ultra corona , e r
Page 120 and 121:
Ili ICONOLOGIA Cosi la Severitî è
Page 122 and 123:
114 ICONOLOGIA SIBILLE. TAnti Deir
Page 124 and 125:
iiS ^ rCONOLOGfA lorj origine da* l
Page 126 and 127:
ttS ICONOLOGÌA elle fi proferiva n
Page 128 and 129:
uro ICONOLOGIA miaie della fua Stor
Page 130 and 131:
IÌ.Z ICONOLOGIA M gene q-ualche ep
Page 132 and 133:
ii4 ICONOLOGIA delle Sibille traile
Page 134 and 135:
u5' ICONOLOGIA SIBILLA CUMANA. Dill
Page 136 and 137:
. ii8 ICONOLOGIA tcneffc » e che o
Page 138 and 139:
X30 ' re N L G FA' fé tra 'I volgo
Page 140 and 141:
li^ ICONOLOGIA Sopra la detta Nube
Page 142 and 143:
;5.4 -reo ?7 LOGIA i.ci fljLi'ìij
Page 145 and 146:
M ^v r N ro, 137 ini creduta «fucH
Page 147 and 148:
ârloj^/foj'i e fri SIBILLA CUMEA ,
Page 149 and 150:
TOMO ^V / N r 0, 141 vita di Codant
Page 151 and 152:
Bir/n meditor quondam •vidi decor
Page 153 and 154:
ilo, e2Ì;i;idÌ9 pronunciò 5 cnn;
Page 155 and 156:
OMO^V/NTO. T47 jnava in Roaia » en
Page 157 and 158:
TOMO .Q^V I N T 0, 14^ garoBo Tebe,
Page 159 and 160:
TOMO ^V / N T 0. SIBILLA FRIGIA. C.
Page 161 and 162:
TOMO ^v/Nro, iî SIBILLA TIBURTINA.
Page 163 and 164:
TOMO EVINTO, if? we h il Banier,ni
Page 165 and 166:
o M ^V / N T 0. 157 Parevano le par
Page 167 and 168:
TÒMO ^V/NTO. 15^ h tomba del prima
Page 169 and 170:
'NOnna TOMO EVINTO. i6i SICUREZZA,
Page 171 and 172:
UOmo . TOMO ^v r N ro. SILENZIO. D
Page 173 and 174:
FAnciuIIó TOMO ^V / N r , i5? sile
Page 175 and 176:
DOnna féxr t t'èét ei TOMO ^V l
Page 177 and 178:
TOMO ^V / N r 0. i5^ debite mìfure
Page 179 and 180:
TOMO ^V I N r 0. 171 Che diremo del
Page 181 and 182:
TOMO (^V / N T 0, t73vegetativa «
Page 183 and 184:
T M §iv r N r , i7> onde volendo S
Page 185 and 186:
Al ^v r i^ r 0, 177 tlos\ la Simon
Page 187 and 188:
, rOMO^V/NTO. 179 doglio, e fi rupp
Page 189 and 190:
DOnna TOMO ÎJ I N T 0, SINCERITÀ'
Page 191 and 192:
DOnna TOMO ^V / N r 0, 185 SOLITUDI
Page 193 and 194:
T O'Ai ^V f N ? 0. a-8«> Le ali al
Page 195 and 196:
TOMO ^v r N ro. i§7 manda SoIiìiz
Page 197 and 198:
TOMO ^V f N rO. iSs^ SOLSTIZIO IEMA
Page 199 and 200:
OMO^VfNTO, ipi Il medefimo fa Stazi
Page 201 and 202:
TOMO ^V / N r 0, SORTE. Dello SteJJ
Page 203 and 204:
TOMO C^V I N r . 19% fofpirar folca
Page 205 and 206:
. TOMO ^V/NTO. 197 Piti volte abbia
Page 207 and 208:
TOMO ^V/NTO, 199 5' io credejjì pe
Page 209 and 210:
AVeva T M ^V r N T 0, ici Crìda da
Page 211 and 212:
TOMO OV I N r 0, 203 SPAVENTO Dello
Page 213 and 214:
DOnna TOMO ^V I N T 0. SPERANZA. De
Page 215 and 216:
TOMO EVINTO, 207 SPERANZA. Come rap
Page 217 and 218:
TOMO EVINTO. 209 Dipingefi colie ma
Page 219 and 220:
TOMO ^V I N T 0. Ili Tiene coperto
Page 221 and 222:
T M ^V l N T O. 27^ fìzio della Sp
Page 223 and 224: TOMO Q^V / N r 0, zM FATTO STORICO
Page 225 and 226: TOMO ^v r N r 0. %!? la buona fama
Page 227 and 228: ali DOnna TOMO EVINTO, aip STABILIT
Page 229 and 230: TOMO EVINTO. ZZI I fiori 1 e gli an
Page 231 and 232: TOMO ^V r N rO. zz^ GraOTa , e veft
Page 233 and 234: TRc TOMO ^V f N r 0. aa? STAGIONI,
Page 235 and 236: STAMPA, Dello Sieffo. yUr/c Aiat-ie
Page 237 and 238: . T M ^V I N T 0. ZZ9 %/i quanti in
Page 239 and 240: TOMO EVINTO. 2-r tórrottì nell' u
Page 241 and 242: DOnna» TOMO ^V/A^rO. h3X STEROMETR
Page 243 and 244: TOMO f^V l N r 0. 13Ì Tandolfo mio
Page 245 and 246: o M o ^v r N r , --u o con inganno
Page 247 and 248: TOMO ^V r N T 0. 23'
Page 249 and 250: TOMO ^V / N r . Z4-1 Cfie refifte a
Page 251 and 252: 7 MO ^VINTO, 24,? §^tel , che non
Page 253 and 254: TOMO EVINTO. %x fciorre , e volle d
Page 255 and 256: TOMO Q^V / N r 0. 247 L' attenzione
Page 257 and 258: T M O V r N rO. %49 Dei Infernali,
Page 259 and 260: M ^V r N T 0, 2?r CLEMENTIS. Vili.
Page 261 and 262: OMO^V/NTO. 2^5 fefni debito di fodd
Page 263 and 264: TOMO ^V I N rO, 25^ fltratur enìm
Page 265 and 266: UNa TOMO EVINTO, SUPERSTIZIONE Bel
Page 267 and 268: TOMO £iV / N rO, a$P Fadaqtte fic
Page 269 and 270: TOMO ^V I N T O. 2 fpongafi ancora
Page 271 and 272: M ^v f N r o. ió^ perfluo 1 e vano
Page 273: TOMO ^v r N r 0, ^6 ( come narra Pi
Page 277 and 278: s TOMO ^V / N r 0, 2^9 TEMPESTA. Co
Page 279 and 280: UNa TOMO ^V I N r 0. TENACITÀ*. De
Page 281 and 282: TOMO ^V I N T TEOLOGIA. Dillo Stejf
Page 283 and 284: TOMO ^V I N T O, T E O RIA. Del Sig
Page 285 and 286: TOMO EVINTO, 277 moto, non potendo
Page 287 and 288: UOmo TOMO ^V / N rO, a79 TERRORE. D
Page 289 and 290: TOMO ^V / N r 0, 281 né fi de amme
Page 291 and 292: . TOMO Q^V r N r O. 2Si TIRANNIDE.
Page 293 and 294: UOmo TOMO EVINTO, 28^ TORMENTO DI A
Page 295 and 296: ANnibale r M O ^V I N T . 287 FATTO
Page 297 and 298: TOMO ^VINTO. 289 Infegna ancora a'
Page 299 and 300: UNa TOMO ^v i N ro, TREGUA. Di Cefa
Page 301 and 302: TOMO EVINTO, 293 !^(«»c ejuidem c
Page 303 and 304: M ^v r N T 0. 29T della violata tre
Page 305 and 306: f . .ve. ifi. '/'il t e / CI DOnna
Page 307 and 308: TOMO gVlNTO. 7.99 e/?o . Provvedero
Page 309 and 310: TOMO ^'DINTO. 501 Imperadorc con ti
Page 311 and 312: T M §^V I N r 0, 305 Perchè la pa
Page 313 and 314: 7 M ^v r N r 0, 30^ duefca vanaglor
Page 315 and 316: T A^ ^V/NTO. 3^7 La Vanagloria è u
Page 317 and 318: TOMO ^V / N r , 509 che Io ferì ne
Page 319 and 320: AI ^v r N r 0. su ga i fi può cong
Page 321 and 322: fo» che nel T M toccar qualche cof
Page 323 and 324: TOMO (^V r N T 0, 5it ut alio edam
Page 325 and 326:
Glavanetta TOMO ^v I N ro, VANITA*.
Page 327 and 328:
TOMO ^V / N rO, 51^ /limavano di na
Page 329 and 330:
' ST TOMO §^"0 I N r 0, S^-.i VEtO
Page 331 and 332:
propofto da Emor, e Sicheni a' loro
Page 333 and 334:
UOmo , una . T M ^v fN r a. sa^ Com
Page 335 and 336:
TOMO ^VINTO. ^^^ ândo l* orôvlio
Page 337 and 338:
UN TOMO ^V / N r 0, ORIENTE. Dello
Page 339 and 340:
. TOMO ^V I N r 0. 331 ne dìmoftra
Page 341 and 342:
TOMO ^V [ N T 0. 5^5 Cielo , la fua
Page 343 and 344:
TOMO ^v r N ro. sn gracili» e parc
Page 345 and 346:
TO M ^V I N T 337 E' cinto colla Zo
Page 347 and 348:
TOMO ^V r N T 0. 329 Dal quale Epig
Page 349 and 350:
E nel feguente Sonetto . TOMO ^V l
Page 351 and 352:
A^ ^v r N To. 3^3 7{on formofus era
Page 353 and 354:
TOMO ^V r N TO. 54t più prudenti U
Page 355 and 356:
TOMO EVINTO, 347 Tiene dunque in ma
Page 357 and 358:
TOMO EVINTO. 349 Vulcriim-, qitod p
Page 359 and 360:
TOMO ^V / N r 0. 5?i
Page 361 and 362:
UNa T e M ^'U r N T 0. VERGINITÀ,
Page 363 and 364:
DOnna TOMO ^V / N r 0. $f^ VERGOGNA
Page 365 and 366:
M ^v / N r 0. 3^7 E però moltoppi
Page 367 and 368:
TOMO Q^V I N 7 O, ^'9 minato ; né
Page 369 and 370:
T M ^V r N T 0, s^x Il ramo della P
Page 371 and 372:
DOnna . T M ^V I N r 0, 3^3 UGUALIT
Page 373 and 374:
TOMO ^V IN r Oi VIGILANZA. Dello St
Page 375 and 376:
f M ^V I N T 0, 5^7 VIGILANZA, Ter
Page 377 and 378:
DOnna TOMO ^v / N ro. V I R I L I T
Page 379 and 380:
TOMO ^V T N T 0. 371 n Sole dimodra
Page 381 and 382:
TOMO ^v r N r o VIRTÙ'. "HcIIa Med
Page 383 and 384:
ERcole TOMO^VrNTO, J75 VIRTÙ' EROI
Page 385 and 386:
TOMO ^V/NTO. 57f Le fi può dipìng
Page 387 and 388:
TOMO EVINTO, 379 per confolarla pre
Page 389 and 390:
TOMO ^v / N ro, i?i O mente vaga al
Page 391 and 392:
TOMO ^V I N r 0. 3S3 infufò per fa
Page 393 and 394:
TOMO ^V / N r 0, 58? tot il colore
Page 395 and 396:
DOnna TOMO EVINTO. 3%f VITTORIA. É
Page 397 and 398:
DOnna , TOMO EVINTO, 3tp VITTORIA.
Page 399 and 400:
DOnna TOMO ^V / N r . 3pi VITTORIA
Page 401 and 402:
TOMO ^v r N r 0. 595 Santa C'iiela
Page 403 and 404:
TOMO ^V / N rO. 59? Jl fuo racolo d
Page 405 and 406:
VITTORIA , TOMO ^v r N r . 397 CHE
Page 407 and 408:
TOMO (^V r N T 0, 39^ La bandiera d
Page 409 and 410:
M ^v r N t 0, 401 Biinirtraffimo le
Page 411 and 412:
TOMO ^v r N r 0. 405 che la carne f
Page 413 and 414:
UNa TOMO ^V f N r UMANITÀ'. Dì Ce
Page 415 and 416:
AI ^V I N T , 407 E Dante nel fetci
Page 417 and 418:
TOMO ^V I M T . 4op armonìa a Mnfi
Page 419 and 420:
TOMO ^V / N rO. 411 non avendo in f
Page 421 and 422:
TOMO (^V I N r O , 41J dimodrare la
Page 423 and 424:
DOnna TOMO ^V I N T 0, 4if VORACIT
Page 425 and 426:
UOmo ro M o ^v r N T Z E LO. 417 in
Page 427:
TOMO ^V r N T 0, A^9 non fapevano p
Page 430 and 431:
4'-^ ma nncora , che fi ponefse man
Page 432 and 433:
4''- 4 Perchè fommamente condJerab
Page 434:
4i
Page 437 and 438:
INDICE 4»^ DELLE COSE PIU^ NOTABIL
Page 439 and 440:
N NAtan Profera , Tua I iprenfione
Page 441 and 442:
Vendetta empia pre/à da uno Schiav
Page 443 and 444:
Canuta . , . xxs Capelli ftefi per
Page 445 and 446:
. Mani lunghe Mani legate. e {òtti
Page 447 and 448:
Tenere in iipatta un gio^ . tot. \
Page 449 and 450:
. . . . e CAducco . Calice di oro C
Page 451 and 452:
NAve. . N O ORologio PAlIa. Pannoli
Page 453 and 454:
INDICE DEGLI ANIMALI. 44 T
Page 455 and 456:
Scimmia. 7^. 17^. vScorpionc , 225.
Page 457 and 458:
INDICE 449 D E^ COLORI. B B•-inco
Page 459 and 460:
Acanto Silenzio . . . . INDICE s»
Page 461 and 462:
NErone INDICE 45^ DELLE MEDAGLIE. c
Page 463 and 464:
. . e CAIligola. Calliroe . 40. 524
Page 465 and 466:
V VAlcrio OmuIIo. 44. Venere. i^x.
Page 467 and 468:
Sig. Gio. Batt. Ponsia Segretario d
Page 471:
GÈTTY CENTER LIBRARV
show all

Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?