Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino

591
ICONOLOGIA
tetti , e fi vertono di fi bugiardi manti -, ftando in denfidime tenebre dì
errori , fuggendo la vera , e lovrana luce della noltra Sanca Madre Ghiefa
Cattolica •> degna che tutt' il Mondo 1' onori , tutte le creature fé le_>
pruilrino, tutti i domini fé le pieghino, tutti Regni fé le umilino, e_j
che tutti gl'Imperi e Monarchie depofitino le corone avanti i fub'imi
piedi di lei . tlla ben può nomarfi vincitrice vittoriufa , avendo ricevuto
gloriofa vittoria di tutti i contrari , e fpecialmenrc trionfando di qu;.-! Capital
nemico Principe delle tenebre. Capitano delli abilli infernali, e Duce
ti' ogni fmarrito fpirito , calpellandolo con molto fuo affronto , ed i:igiuria
; né fur mai baftevoli le fue aliuzie , nò le vane fupcrltizioni , ne i bugiardi
errori , ed ingannevoli femenze di fue falfe dottrine , che fcminò
nel mondo , con che cercò far condotta di ciafcheduno fotto i fuoi djgmi
da ogni verità alieni , per ifmantellar le mura di queita inclita , fubiime»
ed invitta Città di Santa Chiefi ; né fur di caior niuno le fue predicazio-
ni , le fuggellioni , i falfi oracoli , i bugiardi prodigi , le finte appari-
zioni , le vane promcife , il vivere liccnziofo , le grandezze , i titoli , e
le pur troppo efecrunJe glorie , che promettea a' fuoi . Ne gli giovò mai»
per trionfare di quella, il ridurre elferciti ,
1' erger muraglie di fJrt^.•z^e,
prendendo 1* armi per mano di tanti Imperadori , con che perfeguitoUa a
morte , facendone llrage < con dar bando a' Cridiani , fpaventandoli con
tormenti, con annichillar loro il nome, con toglier via dal mondo il lor
commercio, con farli a chiunque abominevoli , conducenda a' fupplicj
crudeli chi folo gli nominaife , e per fine conducendoli ad obarobrìofe mor-
ti ; ma '1 tutto fu nulla , che le minuzzcrie , e gli atomi di quelli fufcitorono
in tanti valorofi giganti , per fargli pugna ; il fangue innocente fparfo
divenne fortezze , baUioni , e rocche fortifllme , con che fi diitrulfero
tutt* i nemici della fede , quale fi fcminò per tutto ; e dal niente ne
iifciva I' eOere , dalia morte di quelli fiabiiivafi in piedi la vita ; dal perdere
di favella fi ergevano le trombe della predicazione Vangelica , dall'
atterrargli con la morte forgevano pur in ^ria alle prcfenze loro, ed a lor
onta predicavano Criito Crocefiifo : ed ove perfuadevanfi eltingucre col
ferire , fgorgava felice propagazione , ed ove collo fiegno volevano , e coli*
ira porre in ubilo I' cifercito di Crido , quello fu ordinato per mai mo-
rire, e per erigere Mauf^lei , o piramidi di eterna memoria di sì lìravagante
trionfo , che niuno fc I' eguagliò al Mondo, ne pareggiollo giammai
. Dunque è Santa Chiefa noltra verace madre , onde ufcirono i felici
parti di Criltiani con feliciilimo evento , ove 1' altre ferono abbominevoli
aborti . Ella è noilra guida, e fcorta , ella che in un tempo fu Navicella
combattuta da tempeite maritime , ora è condotta dal pruttithlfsimo Pi-
loto Pietra Apollolo al fermo lido , e inabile a ripjrarfi , ove fa dono re-
gale di fue ricchezze a' Credenti , co.iipartendo loro h vittoria , ed i ricevuti
onori, facendo pompa con gioriofi trofei, e fé negli affinni , e nel com-
battere r appreiforono , tornargli d' acconcio altresì partecipare de' ripor-
tati beni, come diife 1' Apoitolo ; Scientes quod ficut [odi pnjjìmum ejlis -.fic
eritis , ii- cùiiJoUtbnis . 2. Cor. i. v. 8.
S..ntii