Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino

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che la carne ferva all' anima tua , cominci 1' anima prima a fervire il Signore
; e così fervir^i il ke , acciò ti poffa reggere : né è cattiva la_i
carne , fé ila fenza il male della concupifcenza , ripete lo fleflTo , .
11 Padre S. Gregorio dice , Gregor. in moral. mentre la carne flà nelle
aftjnenze , e attende alle orazioni , fi può dire ^ eh' ella Ih'a nel!' altare a
fagrificarfi, acciò vada l'odore alle narici del Signore; e quelli (dice il
mcdefimo )
.
. Idem ibid. ricevono maggiori tentazioni dalla carne , che pia
fi dilettano ne' vezzi , e piaceri di quella ; devefi dunque mortificare per
vincerla .
Quindi abbiamo dipìnto iimil Vittoria da Uomo valorofo , quale toglie
di capo ad una Donna di beli' afpetto i vani artitìz) , come ferti di fiorii
collane, ed altre cofe , fembrando che lo fpirito , quale ha fempre pugna
colla carne ? per volerla mortificare , la riduce ad un certo modo di vive-
re affai modello , togliendole i vezzi , ed i piaceri , con che "Ila fuole_»
sfoderare la fpada contro lui , e per cambio di quelle , e di drappi pom-
poli , gli addoffa ruvido cilizio .
Ha la difciplina in mano , colla quale fi mortifica la carne •, acciò paf^
fino i caldi incentivi , e moti sfrenati di quella ; e quefto fembra altresì II
pane , e P acqua , cioè 1' aliinenza , perchè li rende quella mortificata , e
debole , acciò non li ribelli
Il Cane , che è a' piedi » fecondo Pierio , fembra 1' animo impuro del
Carnale , e la veemenza , con che li dà alla libidine , conforme il Cane
fiegue con difordinato affetto il Lepre , e gli corre dietro con tutte lc_>
fue forze, come dille ne' fuoi carmi Ovvidio:
2ft Canis in vacuo , Lcporem curri Gallicus ari'O
y'idjt , & exten&o firingit i