Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino

TOMO ^V / N rO. 411
non avendo in fé fondamento (labile, e reale , per elTere la generazione
fua debole , e bafla .
1 capelli rtefi , e mal comporti lignificano penfieri baffi » e plebei , ì
quali , fecondo 1' inclinazione del Volgo , non s' innalzano a cofe degne di
conlìdera^ione , ma fempre al peggio : T^atura Topulits te?idet ad pcjnst
dice Francefco Petrarca in Dial, Come anche per fuggir la condizione di
ài elio i in altro luogo diife :
J{jfpofe : mentre al Volgo dietro •vai »
Ed a l' opinion fua ciccai e durai
£jfer felice tu non può giammai .
Più Cicerone nel primo degli ofEzi . Non è da porre tra grandi Uo-
Uomini colui , che pende dal Volgo .
Le orecchia di Afino denotano ignoranza ^ efiendocchè i Sacerdoti
dell' Egitto dicono ( come narra Pierio Valeriane nei iib. 12. de' fuoi Ge-
roglifici ) che queito animale è privo d'intelligenza, e di ragione ; cosi
è il Volgo, il quale per fua natura è incapace, indotto, e non conofcendo
il
nelle
bene , né il
fue voglie:
male , muta ad ognora penfieri , per elTere
Tarn mobile ejì Vulgi ingenium , & perplexum >
incollante
ut qaidquid
(onflanter 'veliti aut nolit , non facile ìmelligi pofsit i dice Demoft. i, Olynt.
Tiene in cima del capo l'uccello, detto AlTiolo , perciocché volendo
gli Egizi rapprefentare 1' Ignobiltà, dipingevano 1' Affiolo, il quale è f come
narra Pierio Valeriane Iib. 2. de' fuoi Geroglifici ] differente da quello
che di continuo appare, è graffo di corpo, ma fenza voce: non fi ha
cofa certa della fua fpecie , cioè come , e quale fi fia .
Si rapprefenta che ih"a chino , e miri la terra , per avere 1' Ignobiltà
1' animo baico , vìi/? , e tprrpnn
Tiene con ambe le mani la fcopa , in atto di fcopare , e per terra
vi è la zappa , per effere il Volgo quella parte di Popolo , che ferve
alle arti ruftiche , e meccaniche, efl'endo ineiperto delle cofe Divine , mo»
rali , e naturali : Vulgiis de religione rixatur , ignarum quid fu hxrefis , dice»
G. Pathym» hilh Iib. 5.
Fff 2 VOLOy.