Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino

DOnna
TOMO EVINTO. 3%f
VITTORIA.
Étllo Steffo
vedita dì oro. Nella deflra mano tiene un pomo granato 3 c_»
nella llniitra un elmo. Cosi la defcrlve Eliodoro,
Perchè due ci 'fé fono neceQarie per confeguire la Vittoria » cioè Ia_j
forza , e la concordia ; quella per ritrovar la via , che le fi nafconde ,
quella per aprirla con animo coraggiòfo . La forza fi moilra nell' elmo «
che refilie a' colpi, che vanno per offendere la telfa , e gl'ingegni uniti
nel pomo granat.^ , i! quale e riilretto colP unione de' fuoi granelli , come
gli Uonini di valore riltringuno in una fola opinione tutti i penfieri
di molt' ingegni.
VITTORIA.
DOnna
Dagli •antichi .
di faccia verginale , e voli per P aria . Colla deftra mano ten*
ga una ghirlanda di lauro , ovvero di olivo , e nella fini. ira una pai-
ni^ , coli' Aquila fotto a' piedi, la quale tiene nelle zampe un ramo puc
di palma, lì veliimento fi farà di color bianco, colla clamidetta gialla.
Il lauro, l'olivo, e la palma, furono dagli Antichi ufati per ftgno
di onore, il quale volevano dìmoitrare doverfi a coloro, che avecTero ri-
portata vittoria de' nemici in beneficio della Patria , e le ragioni fono
dette da noi altrove , e (ono tanto chiare per fé llelTe » che non hanno
bifogno di elfere replicate più di una volta.
Si fa in atto di volare , perchè tanto è cara la Vittoria , quanto fignì*
fica più manifeltamenre valore eminente , e dominatore .
Qiiclto niedefimo fignifica ancora I* Aquila , e però augurando buo-
na fortuna alle loro imprefc , gli antichi Imperadori nelle infcgne !a fpiegavano
, e la portavano innauzi , per nudrire la fptranza della Vittoria^
negli animi de' Soldati
.
Il veltimento bianco dimofira , che deve elTer la Vittoria fenza tintura
di bialimo di alcuna forte , con prudenza di faperla ufare dopo che fi farà
cordeguita , il che fi moltra nel veilimento giallo .
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Ceca VITTO-