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LA Difesa personale - IAKSA Italia

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la difesa <strong>personale</strong><br />

C a p i<br />

tolo 23 Primo: non prenderle.<br />

Secondo: prenderle!<br />

il titolo qui sopra è contraddittorio solo in apparenza. Vi spieghiamo perché. il<br />

primo principio del la di fesa <strong>personale</strong> è quello di evitare qualsiasi danno alla<br />

propria persona: “primo non prenderle”, in somma (cioè: prevenire). Tutta via,<br />

nelle situazioni in cui non è pos si bile evitare lo scontro fi sico, “pri mo non prenderle”<br />

ri ma ne un prin cipio a stratto; nel l’adatta men to realistico alla si tua zione<br />

con creta, questo principio si trasforma, diventando: “pren derle il me no possibile”.<br />

l’imperativo categorico, in questi casi, è so prav vi vere. eb bene, le possibilità di<br />

so pravvivenza au mentano se aumenta la nostra ca pacità di re si stere ai colpi portati<br />

dal l’ag gres sore. pro vate a pensare ai gran di campioni del pugilato: la quasi<br />

totalità di questi campioni ha fondato le proprie vittorie an che sulla capacità di<br />

“incassare”. le “mascelle fragili”, per con verso, non hanno mai raggiunto grandi<br />

risultati. da ciò deriva che dobbiamo allenarci anche a subire i colpi. Col vostro<br />

partner, pertanto, cercate di abituarvi al contatto fi si co, sia pure senza esagerare.<br />

prima, però, oc corre po tenziare le fasce muscolari che proteggono il vostro<br />

corpo. Va ribadito, a commento conclusivo di questa sequenza, che le tecniche di<br />

calcio al volto non si addicono ai principianti della difesa <strong>personale</strong>: è consigliabile,<br />

per i non esperti, ricorrere sempre a bersagli bassi, come le articolazioni del<br />

ginocchio o le caviglie, poiché sono più facili e più veloci da raggiungere e, nel contempo,<br />

riducono le possibilità di farsi afferrare la gamba dall’aggressore. rimane<br />

validissimo il principio generale: sfruttare il maggiore allungo degli arti inferiori.<br />

il piano “b”<br />

duE soLuzioni sono mEgLio di una!<br />

Tenere pronto un “piano B” potrebbe salvarvi la vita. Quando vi allenate con il<br />

partner, pertanto, preparate sempre almeno due risposte per ogni ti po logia di<br />

aggressione. fate in modo che la ri spo sta “B” coinvolga un arto diverso rispetto<br />

alla ri sposta “a”.<br />

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