22.05.2013 Views

LA Difesa personale - IAKSA Italia

LA Difesa personale - IAKSA Italia

LA Difesa personale - IAKSA Italia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

la difesa <strong>personale</strong><br />

C a p i<br />

tolo 07 Le armi del corpo umano<br />

colpi coN la maNo e coN il gomiTo<br />

pugni: ConsidErazioni gEnEraLi<br />

✔ perché il pugno non faccia più male alla vostra mano che all’aggressore<br />

dovete innanzitutto sa perlo chiudere correttamente. le dita, serrate, vanno<br />

ripiegate su loro stesse fino a congiungersi con il palmo; il pollice deve essere<br />

tenuto all’esterno delle dita ri chiuse, e stretto sulle falangi (ve di le foto).<br />

✔ Quando portate il pugno, cercate sempre di colpire con precisione il pun to<br />

che sceglierete come ber sa glio (per tale scelta, è im por tante conoscere il<br />

capitolo sui pun ti vulnerabili del corpo umano).<br />

✔ dopo il pugno, l’arto che ha portato il colpo va immediatamente ri tratto, per<br />

evitare che il vostro as salitore possa bloccarlo, torcerlo, o usarlo per una<br />

“proiezione” a vostro danno.<br />

✔ nelle situazioni in cui sarete co stret ti a usare i pugni, cercate non tanto il<br />

singolo colpo, quanto piuttosto le “scariche”, possibilmente alternando le<br />

tipologie di colpi e le relative angolazioni. la vostra difesa, in questo modo,<br />

sa rà meno prevedibile e più efficace.<br />

✔ il pugno è una efficace tecnica di difesa <strong>personale</strong>, ma è consigliabile in particolare<br />

a chi è muscolarmente dotato, e possiede un cer to peso corporeo.<br />

per una don na di co sti tuzione minuta che deb ba cercare di portare un colpo<br />

ri solutivo per poi fuggire, insomma, è generalmente più efficace il ricorso<br />

ad altre tecniche (vedi ol tre). lo stesso discorso va le per chi ha polsi/mani/<br />

dita piuttosto “fragili”, poiché con il “pu gno nudo” rischierebbe (assai più che<br />

con altre tecniche) fratture, slogature, contusioni, e così via.<br />

passiamo ora ad esaminare le tre fon damentali tipologie di pugno: diretto,<br />

gancio e montante. ricordate che la corretta posizione di partenza per portare i<br />

pugni, così come gli altri colpi che vi illustreremo, è la “posizione di guardia” (di<br />

cui abbiamo già parlato).<br />

34

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!