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air, water and soil quality qualité - ER Ambiente - Regione Emilia ...

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colte sono state determinate utilizz<strong>and</strong>o Flora d’Italia (Pignatti, 1982) e le chiavi<br />

Flora Helvetica (Lauber et al., 2001) ed Exkursionflora von sterreich (Adler et<br />

al., 1994).<br />

Risultati<br />

Caratterizzazione dei suoli. Tutti i suoli studiati appartengono all’ordine degli<br />

Inceptisuoli, e rientrano nel sottordine degli Udepts e nel gr<strong>and</strong>e gruppo degli Eutrudepts.<br />

A livello di sottogruppo, per ogni bosco sono stati individuati i seguenti<br />

tipi di suolo:<br />

SITO TIPO DI SUOLO<br />

CARPENEDO Oxyaquic Eutrudepts<br />

LISON Aquertic Eutrudepts, Oxyaquic Eutrudepts, Vertic Eutrudepts<br />

ZACCHI Oxyaquic Eutrudepts<br />

BASALGHELLE Aquertic Eutrudepts, Vertic Eutrudepts<br />

CAVALI<strong>ER</strong> Oxyaquic Eutrudepts,Vertic Eutrudepts<br />

CESSALTO Fluvaquentic Eutrudepts, Oxyaquic Eutrudepts<br />

Le analisi compiute rivelano, come pone in evidenza il sottogruppo, che i suoli<br />

indagati sono generalmente caratterizzati da tessiture fini (tra l’argilloso-limosa e la<br />

franco-limoso-argillosa), drenaggio lento e permeabilità mediocre. Il ristagno idrico<br />

risulta particolarmente evidente nelle piccole depressioni interne che caratterizzano<br />

praticamente tutti i siti considerati.<br />

Analisi floristica. La stesura dell’elenco floristico ha permesso il confronto con<br />

dati pregressi di natura floristica (Chiesura et al., 1974; Zanetti, 1985). Pur tenendo<br />

presente che, dato il breve periodo di monitoraggio, i dati in nostro possesso sono<br />

da ritenersi ancora non definitivi, risulta evidente che negli ultimi 40 anni c’è stata<br />

una significativa diminuzione della ricchezza in specie che ha portato anche alla<br />

scomparsa di alcune entità tipiche dei boschi planiziali. Un dato negativo emerso<br />

dall’analisi floristica, è la presenza, relativamente alta (8-15%) in quasi tutti i boschi,<br />

di specie esotiche-coltivate. La percentuale più elevata si ritrova nel bosco di<br />

Carpenedo, unico relitto situato in un contesto urbano, nel quale si riscontra la presenza<br />

di specie coltivate ad uso ornamentale (Quercus ilex, Prunus laurocerasus,<br />

Trachycarpus fortunei, ecc.), penetrate nel bosco dai parchi e dai giardini vicini.<br />

Negli altri boschi, la componente esotica più significativa è rappresentata da Robinia<br />

pseudacacia, specie che a metà degli anni 1980 (Zanetti, 1985; Saccardi, 1982),<br />

era segnalata solo ai margini delle formazioni forestali, mentre oggi si riscontra<br />

sempre più all’interno.<br />

Analisi della vegetazione. Il quadro sintassonomico delle comunità esaminate fa<br />

riferimento all’associazione Asparago tenuifolii-Quercetum roboris (Lausi 1966)<br />

Marincek 1994, le cui specie guida sono Quercus robur, Fraxinus angustifolia,<br />

Carpinus betulus, Ulnus minor e Acer campestre.<br />

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