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air, water and soil quality qualité - ER Ambiente - Regione Emilia ...

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Il livello di “allerta” (visualizzato nei bollettini con colore giallo nei documenti<br />

originali) si riferisce per il 2007 e 2008 all’altezza corrispondente al DMV<br />

idrologico, mentre quello “critico” (in colore rosso nei documenti originali)<br />

corrisponde ad 1/3 del DMV idrologico. Tale valore di DMV, ai sensi di quanto<br />

definito dalle norme del PTA della <strong>Regione</strong> <strong>Emilia</strong>-Romagna, rappresentava la<br />

portata da lasciar defluire obbligatoriamente per tutte le derivazioni in essere alla<br />

data di approvazione del Piano fino al rispetto del DMV idrologico entro il<br />

31/12/2008. Abbiamo ritenuto di assumere tali altezze idrometriche come valori di<br />

riferimento per una valutazione generale dell’<strong>and</strong>amento del regime idrologico su<br />

tutto il bacino del Reno e quindi anche sul territorio toscano.<br />

A partire dal 2009 il livello “critico” viene pertanto riferito al valore di DMV<br />

idrologico ed al momento si è scelto, come “allerta”, il livello corrispondente al<br />

doppio del DMV idrologico.<br />

La scelta di determinare tale valore, soprattutto nei periodi più critici con<br />

concomitanza temporale e spaziale dei fabbisogni in essere, è motivata dalla<br />

volontà di affiancare alla finalità di controllo un approccio gestionale a breve e<br />

media durata.<br />

Ciò potrebbe consentire infatti di intervenire gradualmente al fine di governare e<br />

limitare le derivazioni, cerc<strong>and</strong>o di garantire il maggior numero di fabbisogni, con<br />

un’attenzione particolare agli usi prioritari; questo anche alla luce del<br />

comportamento osservato, per cui il sistema una volta entrato in crisi, stenta a<br />

risollevarsi.<br />

La valutazione per livelli idrometrici di maggiore ordine di gr<strong>and</strong>ezza, può fungere<br />

anche da previsione di scenari futuri come l’applicazione del valore completo di<br />

DMV o il rispetto di valori specifici di portata.<br />

Per monitorare meglio specifiche situazioni, potrebbe essere utile riuscire a stimare<br />

tali comportamenti ed analizzare le correlazioni con gli afflussi meteorici.<br />

L’osservazione e la valutazione delle situazioni dei livelli viene comunque<br />

effettuata anche e volutamente in corrispondenza del verificarsi di eventi meteorici<br />

ritenuti significativi.<br />

Indipendentemente dall’analisi del regime meteorico specifico, in linea generale è<br />

possibile osservare un comportamento ricorrente relativamente alla disponibilità<br />

della risorsa, sia in termini territoriali che temporali.<br />

Le situazione complessivamente meno “critiche” sono facilmente individuabili<br />

dall’assenza di colore Rosso (nei documenti originali) e sono riconducibili a:<br />

1. T. Santerno a Borgo Tossignano: la stazione, localizzata ancora in bacino<br />

montano, a monte della presa significativa del Canale dei Mulini in località<br />

Codrignano, tendenzialmente non presenta problemi specifici;<br />

2. T. Silla a Mulino di Gaggio: tale torrente, alimentato dalle sorgenti e dalle nevi<br />

del complesso montuoso del Corno alle Scale rappresenta uno degli affluenti<br />

principali montani del Fiume Reno;<br />

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