air, water and soil quality qualité - ER Ambiente - Regione Emilia ...
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Conclusioni<br />
In linea generale, per il 2007 e il 2008, le valutazioni meteorologiche di massima<br />
ed i dati di sintesi riportati sugli annali idrologici elaborati da ARPA, per le<br />
stazioni pluviometriche situate nel bacino del Fiume Reno, mostrano che:<br />
tendenzialmente le precipitazioni che “risollevano” maggiormente le portate<br />
dei corsi d’acqua si registrano alla fine di ottobre;<br />
a conferma di situazioni di criticità si assiste a scarsità di afflussi rispetto ai<br />
valori climatici di riferimento dell’ordine del 20% in termini quantitativi e circa del<br />
40% come giorni piovosi;<br />
è la stagione primaverile a mostrare il deficit maggiore rispetto alle medie<br />
climatiche.<br />
Tali conclusioni collimano con le conoscenze del bacino e col quadro osservato<br />
relativo ai livelli idrometrici di magra, in particolare in relazione alla sensibilità del<br />
sistema al protrarsi di periodi siccitosi, al manifestarsi di criticità sin dal principio<br />
della stagione estiva e al recupero raggiunto solo col periodo delle piogge<br />
autunnali.<br />
Il bacino del Reno si dimostra infatti profondamente influenzato dal regime<br />
pluviometrico.<br />
In particolare è possibile individuare sottobacini di piccole dimensione, di medio e<br />
basso appennino (ad esempio il T. Lavino), interessati da forte subalveo (il T.<br />
Samoggia a valle di Savigno) o con ridotta copertura vegetale (per esempio il<br />
bacino del T. Sillaro), caratterizzati da scarsi serbatoi idrogeologici e che sono<br />
fortemente e direttamente condizionati dalle precipitazioni.<br />
Come già evidenziato invece alcuni bacini manifestano una maggiore stabilità dei<br />
deflussi: l’alto Reno alimentato da sorgenti significative (come i due Limentra) e<br />
dalle nevi (attraverso il T. Silla), così come il Santerno ed il Senio, caratterizzati<br />
dalla presenza di maggiori rocce magazzino, mostrano di norma, nei tratti non<br />
ancora profondamente interessati da prelievi antropici, condizioni idrologiche<br />
meno critiche.<br />
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