Storia e Idealità Laico Socialiste Riformiste - Uil

Eravamo giovani tu ed io
Stavamo insieme ad altri
sulle cime dei monti.
La voglia di pace e libertà…………..
(da “Ricordo di una partigiana” di Luigia Bimbi)
La UIL, l’Istituto di Studi Sindacali e il Dipartimento Pari Opportunità dedicano gli Atti di questo
Convegno a tutte le donne che hanno vissuto, sofferto e combattuto durante la dittatura fascista e nella
lotta di resistenza.
A tutte le donne come riconoscimento per la loro insostituibile presenza e per il ruolo di assoluta parità
che meritano di occupare nella società ma anche, e soprattutto, ai giovani perché sappiano, perché
mantengano vivo il ricordo e trasmettano alle generazioni future gli inestimabili valori che queste
donne, a nome e per conto di tutte le donne che hanno vissuto quel tempo, ci hanno lasciato. Un
insegnamento che trova nelle parole indirizzate ai giovani da Piero Calamandrei l’espressione più alta
di quelle che sono state le radici della ritrovata libertà e democrazia del nostro Paese.
Gianni Salvarani, Vice presidente ISS - Istituto Studi Sindacali UIL
“quanto sangue, quanto dolore per arrivare a questa Costituzione!
Dietro ogni articolo di questa costituzione, o giovani, voi dovete vedere giovani come voi caduti
combattendo, fucilati, impiccati, torturati, morti di fame nei campi di concentramento, morti in
Russia, morti in Africa, morti per le strade di Milano, per le strade di Firenze, che hanno dato la
vita perché la libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa carta.
Quindi, quando vi ho detto che questa è una carta morta, no, non è una carta morta, è un
testamento, è un testamento di centomila persone.
Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra costituzione, andate nelle
montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono
impiccati.
Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì o giovani, col pensiero,
perché lì è nata la nostra Costituzione.
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