ITALIA JUDAICA. Atti del I Convegno internazionale. Bari 18-22 ...
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iferita dallo Scholem 30, paxla di digiuni <strong>del</strong>la durata di vari giorni e ai una<br />
posizione che consisteva nell'appoggiare la testa sU'lle ginocchia o tra le ginoc<br />
chia, pronunciando canti appropriati.<br />
SuIIa possibilità che pratiche respiratorie esistessero già in ambiente gno<br />
stico ci illumina, in modo a mio parere molto significativo, un papiro magico<br />
scritto ai tempi di Diocleziano ma che contiene una "Ricetta di immortalità"<br />
risalente almeno al II-III sec. 31. Festugière ha riscontrato altre affinità tra<br />
questo scritto, che il Dieterich pubblicò sotto il titolo di "Liturgia mitraica "?<br />
di Oracoli Caldaici 33 e il Corpus Hermeticum 34 Tra i consigli che sono dati al<br />
praticante (che deve compiere la Himmels1'eise) a un certo punto è detto :<br />
« Aspira l'aria dai raggi (solari), aspirando tre volte con tutte le forze,<br />
e vedrai che diventerai leggero e che attraverserai lo spazio verso l'alto,<br />
così che ti sembrerà di essere dentro l'aria. Non sentirai nulla, né uomo né<br />
animale, né vedrai nulla, in quel momento, <strong>del</strong>le cose mortali <strong>del</strong>la terra<br />
ma vedrai 'Solo ciò che è immortale. Tu vedrai infatti la divina posizione<br />
degli astri di quel giorno e di quell'ora, gli dei che presiedono a quel giorno,<br />
alcuni salendo verso il cielo, gli altri discendendo ( ... ). Tu vedrai inoltre gli<br />
dei fissarti con lo sguardo e slanciarsi contro di te. Allora mettiti l'indice<br />
<strong>del</strong>la mano destra sulla bocca e dì: Silenzio, Silenzio, simbolo <strong>del</strong> Dio<br />
vivente ed eterno, proteggimi, o Silenzio! Dopodiché emetti due lunghi<br />
soffi, fai schioccare la lingua e dì: O tu che lanci i tuoi raggi splendenti,<br />
Dio di luce! Allora vedrai che gli dei ti guarderanno con uno sguardo<br />
benevolo, non si slanceranno più contro di te, ma se ne andranno ciascuno<br />
al luogo in cui deve operare. Quando vedrai che il mondo superiore è splen<br />
dente e si muove ruotando e che nessuno degli dei o degli angeli si slancia<br />
contro di te, preparati a udire un formidabile brontolio di tuono che ti col<br />
pirà di srupore. Dì allora di nuovo : Silenzio, Silenzio, ecc. ( ... ) emetti<br />
due respiri, fai schioccare due volte la lingua ( ... ) poi apri gli occhi e vedrai<br />
<strong>del</strong>le porte spalancate e la folla degli dei al di là <strong>del</strong>le porte cosl che, per il<br />
piacere e la gioia di questa visione, il tuo spirito desidererà di arrivare fin<br />
là. Resta dove sei, tuttavia, e da questo mondo divino, fissandolo con lo<br />
sguardo, attira a te l'aria. Quando la tua anima sarà tornata in sè dì: Vieni<br />
a me, o Signore. Quando avrai detto ciò, i raggi si volgeranno verso di te.<br />
Guarda -bene in mezzo ad essi. Quando lo avrai fatto, vedrai un dio giovane<br />
e bello, coi capelli di fuoco, vestito di una tunica bianca e di una clamide<br />
di porpora, con una corona di fuoco. Salutalo subito con questo saluto di<br />
fuoco : C.,). Quando avrai parlato così, egli avanzerà verso il polo e lo<br />
3 0 Ibid.<br />
31 A, J. FESTUGIÈRE, La révélation d'Hermès Trismégiste, I (L'astrologie et les sciences<br />
occultes), Paris 1950, p. 303, n. 1.<br />
32 A. DIETERICH, Eine Mithrasliturgie, 1923 cito ibid.<br />
33 H, LEWY, Chaldaean Oracles and Theurgy. M'j'sticism Magic and Platonism in tbe<br />
Later Roman Empire, (Recherches d'archéologie, de philologie et d'histoire) 13), Le Caire<br />
1956, p. 197.<br />
ln.<br />
294<br />
34 Cap. XIII. Cfr. A.J. FESTUGIÈRE, cit., III (Les doctrines de l'/ime), Paris 1953.<br />
.<br />
vedrai camminare là come su una strada, Tu allora, fissandolo con lo sguar<br />
do emetti un lungo sordo gemito, come se soffiassi in un corno, mettendi<br />
tutto il fiato e premendoti i fianchi, poi bacia i filatteri e di, voItandoti<br />
prima verso destra: Proteggimi ( ... ). Fissa gli occhi dritto davanti a te<br />
nell'aria e vedrai brillare lampi, splendere una grande luce, tremare la terra<br />
e scendere un dio di statura immensa, vestito di una tunica bianca, di un<br />
turbante d'oro e di ampi stivali, con nella mano destra la spalla d'un vitello<br />
d'oro che sarebbe l'arsa, che muove il cielo e lo fa girare in senso contrario<br />
'<br />
clte d'ora in ora -sale e ridiscende dal polo. Allora, dagli occhi <strong>del</strong> dio<br />
tu vedrai partire lampi a suo capo s<br />
. <br />
elle·<br />
l .Emetti l!or subto U ?<br />
ungo<br />
sordo gemito, premendoti i fianchi, per t1S\Teglare tttl_ lllS1ee .1 tUOI clllq<br />
. <br />
e<br />
sensi, lungamente fino a restare sfiatato, bacia dI nuovo l fllatten e dI:<br />
tL0Y.Ptw CP€PtL0 rpepep. Vita di XY resta con me, nela mia . anima, . nn i<br />
abbandonare, perché tale è l ' ordine di (nome magICO). Fissa pOI 11 d10<br />
con lo sguardo emettendo un lungo sordo gemito e salutalo con queste<br />
parole ( ... ). Quando avrai detto ciò, allora egli emetterà il suo oracolo :<br />
Tu sarai liberato <strong>del</strong>la tua anima e non sarai più in te stesso quando eglI<br />
ti risponderà ... » 35.<br />
Ho fatto questa lunga citazione per due motiVi. Innanzitut,to,. concorde<br />
mente a quanto messo in luce dallo Scholem, si può nota!'e . che Il , documento :<br />
pur essendo nel suo insieme, come dice Festugière, espres , sine dI una gnos1<br />
quasi puramente pagana e privo di qualunque apporto cnsuano, non , appare<br />
altrettanto privo di aporti giud:.i. II _ di, i s:tura imm n ?UÒ rIcordare<br />
il testo giudaico gnostICO <strong>del</strong>lo SI U1' Qoma . L mcomprenslblht <strong>del</strong>le pr?le<br />
magiche greche è spesso dovuta a una contaminazione con terrmm dI ongme<br />
h l<br />
37<br />
·cch'<br />
ebraIca o aramaica o viceversa, come ha mostrato sempre lo Sc o em , COSi e<br />
anche l'elemento giudaico affiora come una <strong>del</strong>le componenti <strong>del</strong>la complessa<br />
spintualita <strong>del</strong> periodo. Ma in particolare mi pare degna di interesse t tta<br />
la tecnica che sembrerebbe avere come scopo l'evocazione di una figura divma,<br />
giovane di aspetto , che pronuncia detti profetici e libera l'anima <strong>del</strong> miste.<br />
Proprio questo elemento ci permette di capire meglio 11 significato e il valo,:"<br />
e, perché no?, forse le lontane origini di un fenomeno che secondo Abulafla<br />
può verificarsi durante la hazkariih.<br />
. . .<br />
Si tratta di qua:Icosa alla quale egli sembra attnbU1re molta importanza<br />
sia perché ne parla in entrambe le opere in cui tratta l'argomento, e cioè il<br />
Sefer or ha-sekel e il Sefer ayye 'oliim ha-ba' ", sia perché vi accenna con<br />
molta precauzione, come se si trattasse di un grane mistero, . l punto che<br />
l'amanuense <strong>del</strong> manoscritto vaticano ebraico 233 ha rItenuto addItlttura oppor<br />
tuno saltare n passo lasciando uno spazio bianco. Può capitare durante la<br />
35 ID., La révélation, cito I, pp. 303 SS.<br />
36 G,G. SCHOLEM, Jewish Gnosticism, cit., pp. 36-42.<br />
37 Ibid., p. 94 ss.<br />
38 Vedi su tutto ciò Annali di Ca' Foscari, loc. cito<br />
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