Per trovare invece s A: s A = N(s) ⋅ u(s) = 50 ⋅ 0,625 = 31,25 cm Tenta adesso <strong>di</strong> leggere sulla figura 2 il valore delle coor<strong>di</strong>nate t B ed s B dell’altro punto B riportato sulla retta in alto a destra. Se fai i calcoli correttamente dovresti trovare: t B = 0,88 s s B = 81,25 cm 2.6 Intervalli <strong>di</strong> indeterminazione Probabilmente sei già a conoscenza che ogni misura fisica comporta l’inevitabile presenza <strong>di</strong> una incertezza. Tale caratteristica si riflette nel grafico e la conseguenza consiste nel fatto che nel piano cartesiano abbiamo non un semplice punto, ma una zona rettangolare (a causa dell’indeterminatezza presente sia sulla t sia sulla s) entro la quale può cadere quella particolare coppia <strong>di</strong> valori. Ve<strong>di</strong>amo come si in<strong>di</strong>viduano questi rettangoli <strong>di</strong> indeterminazione. a) L’incertezza sulla t1 è data da Δx(t) = 0,02 s (ve<strong>di</strong> tab. 1). Per trovare quanti quadrettini nq(t) corrispondono a Δx(t), devi applicare lo stesso proce<strong>di</strong>mento del punto d della pagina precedente, sostituendo però il valore t1 con l’incerezza Δx(t): Δxt () 0, 02 nq( t) = = = quadrettini ut () 0, 01 2 Ti segnaliamo che quando ti capita <strong>di</strong> trovare per n q un numero non intero (per esempio, da 1,1… in avanti fino a 1,9…), devi comunque arrotondarlo all’intero successivo, in questo caso 2 quadrettini: si tratta <strong>di</strong> una scelta prudenziale giustificata dalla volontà <strong>di</strong> essere sicuri che il valore della grandezza cada entro l’intervallo in questione. b) Riporta allora 2 quadrettini a sinistra e 2 quadrettini a destra del punto (1), come puoi rilevare nella figura relativa al grafico <strong>di</strong> riferimento. Analogamente, ve<strong>di</strong>amo che cosa succede per Δx(s), cioè per l’incertezza su s1. Ti gui<strong>di</strong>amo ancora noi, perché questo calcolo ha una sua particolarità che vogliamo evidenziare chiaramente. c) Calcola il rapporto tra l’incertezza <strong>di</strong> s 1 e il valore dell’unità <strong>di</strong> 1 mm secondo l’asse verticale: Δxs () 01 , nq( s) = = = 0,16 ≅ 1 quadrettino us () 0, 625 Il grafico Dunque, se il risultato è inferiore a 1 quadrettino da 1 mm, lo si prende comunque pari a 1. Ciò accade quando l’errore <strong>di</strong> sensibilità del foglio <strong>di</strong> carta millimetrata (da questo punto <strong>di</strong> vista da considerare alla stregua <strong>di</strong> uno strumento <strong>di</strong> misura…) è inferiore a quello dello strumento con il quale è stata effettuata la misurazione. d) Riporta 1 segmento sotto e 1 sopra rispetto al punto considerato (1) e traccia il contorno dell’intero rettangolo con base 4 segmentini e altezza 2 segmentini (controlla in fig. 2). Conclu<strong>di</strong>amo con due osservazioni al riguardo: • non è detto che i rettangoli <strong>di</strong> indeterminazione <strong>di</strong> uno stesso grafico siano tutti uguali, in quanto può capitare che l’errore <strong>di</strong> sensibilità dello strumento o l’incertezza in<strong>di</strong>viduata tramite le leggi <strong>di</strong> propagazione si mo<strong>di</strong>fichino man mano che si procede nell’esecuzione dell’esperimento; • nel caso <strong>di</strong> grandezze <strong>di</strong>rettamente proporzionali, come nell’esempio fatto, l’obiettivo <strong>di</strong> una prova viene ritenuto raggiunto in maniera sod<strong>di</strong>sfacente se la retta, passante per l’origine O, riesce ad attraversare tutti i rettangoli <strong>di</strong> indeterminazione presenti nel grafico. S. Fabbri, M. Masini – Phoenomena, <strong>Laboratorio</strong> <strong>di</strong> <strong>Fisica</strong> – © 2011, SEI Società E<strong>di</strong>trice Internazionale, Torino 7
8 <strong>Laboratorio</strong> Verifica ora ciò che hai veramente appreso, affrontando i seguenti esercizi. 1 2 Costruisci il grafico corrispondente alla seguente tabella <strong>di</strong> dati (riportando o meno anche i rettangoli <strong>di</strong> indeterminazione, che qui variano, a seconda delle in<strong>di</strong>cazioni dell’insegnante). F (N) 1,00 O Tabella 2 Osservando il grafico riportato in figura 3, in<strong>di</strong>vidua le coppie <strong>di</strong> valori relative ai punti A e B. A F (N) Dx(F) (N) a (m/s 2 ) Dx(a) (m/s 2 ) 1 0,25 0,01 0,90 0,03 2 0,50 0,01 1,80 0,02 3 0,75 0,01 2,68 0,02 4 1,00 0,02 3,55 0,01 2,00 4,00 ΔL (cm) Figura 3 [(0,88 cm; 0,28 N); (3,56 cm; 1,14 N)] S. Fabbri, M. Masini – Phoenomena, <strong>Laboratorio</strong> <strong>di</strong> <strong>Fisica</strong> – © 2011, SEI Società E<strong>di</strong>trice Internazionale, Torino B