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Laboratorio di Fisica - Sei

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4 <strong>Laboratorio</strong><br />

2.3 Scelta della scala<br />

Anziché trattare l’argomento in modo generale, partiamo <strong>di</strong>rettamente da un’ipotetica tabella <strong>di</strong> dati<br />

riguardanti i valori e le incertezze <strong>di</strong> due grandezze fisiche quali lo spazio s e il tempo t.<br />

a) La prima cosa che devi fare è, ovviamente, <strong>di</strong>segnare i due assi cartesiani.<br />

• L’asse orizzontale (detto asse delle ascisse, in<strong>di</strong>cato in generale come asse X) è utilizzato solitamente<br />

per la variabile in<strong>di</strong>pendente, cioè quella che può variare senza <strong>di</strong>pendere da altre grandezze. In<br />

questo esempio, la variabile in<strong>di</strong>pendente è il tempo t, le cui variazioni non sono infatti legate allo<br />

spostamento eventuale <strong>di</strong> un determinato corpo. Dopo il simbolo della grandezza scrivi tra parentesi<br />

la sua unità <strong>di</strong> misura: t (s).<br />

• L’asse verticale (detto asse delle or<strong>di</strong>nate, in<strong>di</strong>cato in generale come asse Y), a sua volta è destinato<br />

alla variabile <strong>di</strong>pendente, quella grandezza che si mo<strong>di</strong>fica in conseguenza del variare della prima.<br />

Nel nostro caso si tratta dello spazio s. Dopo il simbolo della grandezza scrivi tra parentesi la sua<br />

unità <strong>di</strong> misura: s (cm).<br />

• L’intersezione tra i due assi cartesiani viene chiamata origine O, le cui coor<strong>di</strong>nate sono t = 0 s e<br />

s = 0 cm, per cui la si riporta anche come O (0; 0).<br />

b) Quin<strong>di</strong>, devi scegliere su entrambi gli assi cartesiani la scala, vale a <strong>di</strong>re devi stabilire, sia in senso<br />

orizzontale sia in senso verticale, quanto vale l’unità <strong>di</strong> riferimento costituita dal millimetro del quadretto<br />

(quello più piccolo).<br />

• Le due scale, orizzontale e verticale, sono scelte arbitrariamente e in<strong>di</strong>pendentemente l’una<br />

dall’altra, nel senso che il valore corrispondente a 1 mm sull’asse delle ascisse non deve <strong>di</strong> per sé<br />

vincolare il valore numerico relativo a 1 mm preso sull’asse delle or<strong>di</strong>nate. E questo per due<br />

motivi: le due grandezze fisiche in gioco <strong>di</strong>sposte nei due assi sono quasi sempre <strong>di</strong> natura <strong>di</strong>versa;<br />

inoltre, la filosofia <strong>di</strong> base da seguire è quella <strong>di</strong> riempire il foglio con il <strong>di</strong>segno del grafico<br />

il più estesamente possibile. In definitiva, devi evitare <strong>di</strong> tracciare il grafico in una porzione<br />

del foglio minima o ridotta, cosa che accade se non scegli oculatamente la scala (ve<strong>di</strong> i<br />

punti successivi).<br />

• Considerati i dati <strong>di</strong> cui <strong>di</strong>sponiamo (quelli della tab. 1), è conveniente scegliere 1,00 s come valore<br />

massimo del tempo t sull’asse X, posizionandolo il più a destra possibile, e 100 cm come valore massimo<br />

dello spazio s sull’asse Y, posizionandolo il più in alto possibile (fig. 2).<br />

c) Dopo<strong>di</strong>ché, per sapere quale valore viene associato a 1 mm del lato del quadrettino relativo all’asse<br />

del tempo (orizzontale), che in<strong>di</strong>chiamo con il simbolo u(t), devi fare due cose molto semplici:<br />

• contare il numero N(t) dei quadrettini da 1 mm che ci sono fra l’origine O e 1,00 s;<br />

• <strong>di</strong>videre il valore massimo tmax = 1,00 s per il numero <strong>di</strong> quadrettini N(t) contati prima:<br />

u(t) =<br />

Tabella 1<br />

valore massimo posizionato sull’asse<br />

numero complessivo <strong>di</strong> quadrettini<br />

Nel caso <strong>di</strong> figura 2, trovi:<br />

tmax<br />

1, 00<br />

ut () = = = 0,01s<br />

N()<br />

t 100<br />

s (cm) Dx(s) (cm) t (s) Dx(t) (s)<br />

1 21,4 0,1 0,24 0,02<br />

2 42,8 0,1 0,46 0,02<br />

3 64,2 0,1 0,70 0,02<br />

4 85,5 0,1 0,92 0,02<br />

= tmax<br />

Nt ()<br />

Perciò 1 mm sull’asse orizzontale in questo caso rappresenta 0,01 s.<br />

S. Fabbri, M. Masini – Phoenomena, <strong>Laboratorio</strong> <strong>di</strong> <strong>Fisica</strong> – © 2011, SEI Società E<strong>di</strong>trice Internazionale, Torino

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