Laboratorio di Fisica - Sei
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PREREQUISITI Per affrontare la prova devi sapere:<br />
1 Titolo<br />
Definizione <strong>di</strong> massa e sua unità <strong>di</strong> misura<br />
Definizione e unità <strong>di</strong> misura <strong>di</strong> forza e accelerazione<br />
Legge oraria del moto rettilineo uniformemente<br />
accelerato<br />
Enunciato del secondo principio della <strong>di</strong>namica<br />
La prova costituisce un completamento della parte trattata nella Scheda 12, quin<strong>di</strong> il titolo può essere<br />
esplicitato come segue: Il secondo principio della <strong>di</strong>namica: relazione tra massa e accelerazione.<br />
2 Obiettivi<br />
Avendo a questo punto probabilmente già visto in quale maniera cambia l’accelerazione, con massa del<br />
corpo costante, al cambiare della forza applicata, si vuole adesso vedere che cosa accade all’accelerazione<br />
quando, lasciando invariata la forza che agisce sul corpo, la massa <strong>di</strong> quest’ultimo si mo<strong>di</strong>fica. Oltre<br />
a mettere così in luce tutti gli aspetti del secondo principio, questo approccio sperimentale è utile e proficuo<br />
per consolidare, o magari affrontare concretamente per la prima volta, le conoscenze e le competenze<br />
collegate alla proporzionalità inversa.<br />
3a Schema e/o <strong>di</strong>segno<br />
Lo schema (ve<strong>di</strong> figura 1) è del tutto simile a quello della prova in cui si è verificata la <strong>di</strong>retta proporzionalità<br />
tra F e a (con m costante).<br />
Figura 1<br />
S. Fabbri, M. Masini – Phoenomena, <strong>Laboratorio</strong> <strong>di</strong> <strong>Fisica</strong> – © 2011, SEI Società E<strong>di</strong>trice Internazionale, Torino