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Laboratorio di Fisica - Sei

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52<br />

SCHEDA 9 • <strong>Laboratorio</strong><br />

Di conseguenza, la retta che alla fine dobbiamo tracciare, <strong>di</strong>fficilmente passerà per tutti i centri degli<br />

intervalli <strong>di</strong> indeterminazione; tuttavia, sarà un buon risultato se riusciamo a in<strong>di</strong>viduarne una che, partendo<br />

dall’origine degli assi, in qualche modo attraversa tutti gli intervalli sperimentali. Così verrebbe<br />

confermata l’ipotesi della <strong>di</strong>retta proporzionalità fra spazio effettivamente percorso e intervallo <strong>di</strong> tempo<br />

nel moto uniforme. Approssimativamente, dovresti trovare qualcosa <strong>di</strong> simile a quanto illustrato nella<br />

figura 4.<br />

Per determinare la velocità del moto in base alla pendenza della retta tracciata, dobbiamo in<strong>di</strong>viduare su<br />

<strong>di</strong> essa due punti A e B, <strong>di</strong>versi dai centri degli intervalli <strong>di</strong> indeterminazione (come in figura 4), rilevare<br />

i corrispondenti valori Δs A e Δt A, quin<strong>di</strong> Δs B e Δt B, e calcolare la velocità così:<br />

Δs − Δs<br />

v =<br />

Δt − Δs<br />

B A<br />

B A<br />

= ... m/s<br />

Figura 4<br />

Δs (m)<br />

Δs B<br />

Δs A<br />

(Per l’incertezza <strong>di</strong> v in questo caso, ve<strong>di</strong> l’help 4).<br />

8 Analisi dei risultati e conclusioni<br />

A<br />

Δt A<br />

Δt Δt (s)<br />

B<br />

In generale, al termine <strong>di</strong> una relazione si devono fornire uno o più risultati, che possono <strong>di</strong>pendere<br />

dagli obiettivi iniziali.<br />

Se riesci a trovare una retta che, oltre a passare per l’origine degli assi, attraversa tutti i rettangoli sperimentali,<br />

allora puoi concludere <strong>di</strong> aver verificato che spazio percorso e intervallo <strong>di</strong> tempo sono <strong>di</strong>rettamente<br />

proporzionali. Ma questo significa che il loro rapporto non cambia e quin<strong>di</strong> la velocità è costante:<br />

si tratta effettivamente <strong>di</strong> un moto rettilineo uniforme.<br />

In caso contrario, se cioè non riesci a trovare una retta con queste caratteristiche, allora devi cercare <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>re quali problemi si sono verificati durante la prova.<br />

Alla base <strong>di</strong> un insuccesso della prova, potrebbero esserci i seguenti motivi:<br />

• la guidovia non era perfettamente orizzontale;<br />

• l’attrito fra guidovia e carrello non è stato sufficientemente ridotto;<br />

• il timer collegato alle fotocellule ha avuto un cattivo funzionamento;<br />

• la massa del filo o l’attrito della carrucola non sono trascurabili.<br />

Sottolineiamo che non è ammissibile elencare nei punti <strong>di</strong> cui sopra l’ipotesi che tu abbia commesso<br />

degli errori nell’elaborazione dei dati, perché questa è una circostanza che in teoria deve essere assolutamente<br />

evitata.<br />

B<br />

S. Fabbri, M. Masini – Phoenomena, <strong>Laboratorio</strong> <strong>di</strong> <strong>Fisica</strong> – © 2011, SEI Società E<strong>di</strong>trice Internazionale, Torino

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