31.05.2013 Views

Laboratorio di Fisica - Sei

Laboratorio di Fisica - Sei

Laboratorio di Fisica - Sei

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

8 Analisi dei risultati e conclusioni<br />

UNITÀ 4 • La regola del parallelogramma 37<br />

Se non hai tenuto conto per niente delle incertezze, <strong>di</strong>rai che la verifica ha avuto successo o meno a<br />

seconda della vicinanza fra la forza e la risultante . Nell’eventualità che i due vettori non<br />

siano sovrapposti, puoi valutare con il goniometro il valore dell’angolo tra ed , che dovrà<br />

essere <strong>di</strong> pochi gra<strong>di</strong>. Tieni presente che lo scostamento sarà tanto più evidente, quanto più esteso<br />

sarà il tuo <strong>di</strong>segno.<br />

I fattori che possono avere con<strong>di</strong>zionato la prova sono:<br />

• errori nella determinazione delle <strong>di</strong>rezioni delle tre forze (errori <strong>di</strong> parallasse dovuti alla <strong>di</strong>stanza del<br />

filo dal piano del foglio);<br />

• fenomeni <strong>di</strong> attrito in corrispondenza delle carrucole;<br />

• ...<br />

Se, al contrario, hai preso in considerazione l’incertezza sulle forze, la prova risulterà sod<strong>di</strong>sfacente nel<br />

caso in cui cade dentro l’area <strong>di</strong> fluttuazione <strong>di</strong> . Non <strong>di</strong>menticare, comunque, che abbiamo trascurato<br />

le incertezze sugli angoli.<br />

F→<br />

− F→ 3<br />

TOT<br />

F→<br />

− F→ 3 TOT<br />

F→<br />

− F→ 3<br />

TOT<br />

help 1<br />

Un modo per tener conto in qualche modo delle incertezze nelle misure, consiste nel rappresentare<br />

graficamente anche gli intervalli <strong>di</strong> indeterminazione dei moduli delle forze. Analogamente a prima:<br />

0,02<br />

Δx(F1) ⇒ = 5 mm<br />

0,004<br />

Combinando il valore più piccolo con il più grande <strong>di</strong> , trovi il vettore più a sinistra; e vice-<br />

F→<br />

F→<br />

F→<br />

versa per il vettore più a destra (ve<strong>di</strong> area evidenziata nella fig. 5).<br />

F→<br />

1<br />

2<br />

TOT<br />

S. Fabbri, M. Masini – Phoenomena, <strong>Laboratorio</strong> <strong>di</strong> <strong>Fisica</strong> – © 2011, SEI Società E<strong>di</strong>trice Internazionale, Torino<br />

TOT

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!