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master universitario di primo livello in tecnologie per la gestione dei ...

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capacità evaporativa da parte del flusso d’aria da trattare. Per questo, <strong>in</strong> alcuni casi il flusso gassoso <strong>in</strong> <strong>in</strong>gresso<br />

viene pretrattato <strong>per</strong> mantenerlo sempre totalmente saturo <strong>di</strong> umi<strong>di</strong>tà [13].<br />

jj. Distribuzione del gas (<strong>per</strong> uniformare l’alimentazione).<br />

Sul<strong>la</strong> su<strong>per</strong>ficie del biofiltro è comunque importante <strong>in</strong>stal<strong>la</strong>re degli irrigatori che coprano <strong>in</strong> modo<br />

possibilmente omogeneo <strong>la</strong> su<strong>per</strong>ficie del biofiltro.<br />

È importante <strong>in</strong>oltre assicurare una omogenea <strong>di</strong>stribuzione del flusso: questo sia attraverso <strong>la</strong> pre<strong>di</strong>sposizione<br />

<strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione efficace al <strong>di</strong> sotto del letto <strong>di</strong> biofiltrazione, che me<strong>di</strong>ante <strong>la</strong> prevenzione del<br />

compattamento del<strong>la</strong> biomassa filtrante, che comporterebbe una “cortocircuitazione” delle arie; <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i anemometriche<br />

<strong>per</strong>io<strong>di</strong>che sul<strong>la</strong> su<strong>per</strong>ficie del biofiltro si rive<strong>la</strong>no spesso decisive <strong>per</strong> <strong>in</strong><strong>di</strong>viduare l’<strong>in</strong>izio o l’accentuazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>namiche<br />

<strong>di</strong> questo tipo.<br />

I materiali filtranti devono poter fornire un ambiente microbico ottimale (pH, abbondanza <strong>di</strong><br />

carbonio, nutrienti <strong>in</strong>organici), un’ampia su<strong>per</strong>ficie specifica, <strong>in</strong>tegrità strutturale nel tempo, elevata<br />

umi<strong>di</strong>tà e porosità, bassa densità volumetrica, odore proprio non eccessivo. I mezzi <strong>di</strong> riempimento<br />

più utilizzati sono torba, compost, corteccia e loro miscele, sovvalli legnosi da impianti <strong>di</strong><br />

compostaggio; tutti questi supporti, <strong>di</strong> orig<strong>in</strong>e naturale, vengono ovviamente lentamente m<strong>in</strong>eralizzati,<br />

subendo una progressiva compattazione; <strong>per</strong>ciò, un <strong>per</strong>io<strong>di</strong>co rivoltamento del mezzo <strong>per</strong> aumentarne<br />

<strong>la</strong> porosità può migliorare e protrarne <strong>la</strong> funzionalità. Dopo un certo <strong>per</strong>iodo è comunque un ricambio<br />

del materiale <strong>di</strong> riempimento. Le acquisizioni più recenti <strong>in</strong> base alle osservazioni sugli impianti <strong>di</strong><br />

biofiltrazione esistenti hanno richiamato l’attenzione sull’importanza <strong>di</strong> privilegiare le caratteristiche<br />

strutturali del<strong>la</strong> biomassa utilizzata; supporti anche grosso<strong>la</strong>ni, quali biomasse vegetali attivate (es.<br />

sovvalli legnosi da impianti <strong>di</strong> compostaggio) hanno un’ottima capacità <strong>di</strong> mantenere stato strutturale,<br />

porosità, uniformità <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione <strong>dei</strong> carichi nel tempo; <strong>in</strong>oltre tali supporti – al pari <strong>di</strong> altri più f<strong>in</strong>i e<br />

dunque meno resistenti al<strong>la</strong> compattazione progressiva – riescono a garantire un’efficace<br />

colonizzazione da parte del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione eterotrofa aerobia preposta al<strong>la</strong> demolizione <strong>dei</strong> cataboliti<br />

odorigene [13].<br />

In sede <strong>di</strong> progettazione è fondamentale garantire il <strong>di</strong>mensionamento efficace <strong>dei</strong> letti <strong>di</strong><br />

biofiltrazione. Sotto tale punto <strong>di</strong> vista i parametri senz’altro fondamentali <strong>per</strong> l’impostazione del<br />

<strong>di</strong>mensionamento sono il tempo <strong>di</strong> ritenzione (secon<strong>di</strong> impiegati dal flusso d’aria da trattare <strong>per</strong><br />

l’attraversamento del letto) e conseguentemente il carico specifico (flusso d’aria nell’ora attraverso<br />

l’unità <strong>di</strong> su<strong>per</strong>ficie, o meglio, <strong>di</strong> volume del letto <strong>di</strong> biofiltrazione); è su questi parametri che<br />

generalmente vengono impostate le previsioni progettuali e le prescrizioni autorizzative degli Enti<br />

preposti. In tab.7 sono riportati alcuni valori <strong>di</strong> letteratura su questi ed altri parametri [13].

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