31.05.2013 Views

32550 La Pianura 02/05 - Camera di Commercio di Ferrara

32550 La Pianura 02/05 - Camera di Commercio di Ferrara

32550 La Pianura 02/05 - Camera di Commercio di Ferrara

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

ECONOMIA 27<br />

A sostegno del Corridoio Adriatico<br />

L’urgenza <strong>di</strong> rilanciare l’attualità del<br />

Corridoio Adriatico, proprio in funzione<br />

delle decisioni relative all’aggiornamento<br />

e alla revisione dei contenuti della<br />

rete transeuropea dei trasporti, ha portato<br />

ad una serie <strong>di</strong> iniziative promosse<br />

dal raggruppamento delle Assonautiche<br />

Adriatiche e dalle Camere <strong>di</strong><br />

<strong>Commercio</strong>. Ad iniziare da quella <strong>di</strong><br />

Pesaro e Urbino che ha promosso, in<br />

data 9 novembre 2001, un convegno<br />

svoltosi a Pesaro sul tema “Il mare: risorsa<br />

prioritaria del Corridoio Intermodale<br />

Adriatico”. Convegno che ha offerto l’occasione<br />

per un approfon<strong>di</strong>to confronto<br />

sui contenuti dello stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità<br />

presentato nel 1998, verificandone l’attualità<br />

e riconoscendo al Corridoio<br />

Adriatico un ruolo geo-economico <strong>di</strong><br />

rilievo prioritario per lo sviluppo delle<br />

aree regionali interessate.<br />

A <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> un anno dall’incontro <strong>di</strong><br />

Pesaro, si è poi svolto l’8 novembre<br />

20<strong>02</strong> a <strong>Ferrara</strong> un convegno promosso<br />

dalla <strong>Camera</strong> <strong>di</strong> <strong>Commercio</strong>, sul tema<br />

“Il Corridoio Intermodale Adriatico: dal<br />

progetto alle scelte <strong>di</strong> rete transeuropea<br />

dei trasporti”. Un incontro mirato ad<br />

approfon<strong>di</strong>re e aggiornare alcuni contenuti<br />

dello stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità, con riferimento<br />

alle tematiche dell’area orientale<br />

padana e, in particolare, al ruolo delle<br />

trasversali Cispadana e Transpolesana,<br />

della <strong>di</strong>rettrice Romea, nonché della<br />

navigazione idroviaria e fluviomarittima.<br />

Un ulteriore appuntamento sul tema “Il<br />

Corridoio Intermodale Adriatico: una<br />

proposta coerente con le priorità della<br />

politica comunitaria dei trasporti”, si è<br />

successivamente svolto il 3 maggio<br />

2003 a Chieti, con il supporto della<br />

locale <strong>Camera</strong> <strong>di</strong> <strong>Commercio</strong>; in una<br />

regione, quale l’Abruzzo, in posizione<br />

me<strong>di</strong>ana rispetto al tracciato adriatico e<br />

con una primaria funzione nodale svolta<br />

dall’area chietina per le relazioni – da<br />

e per il versante costiero – con un vasto<br />

hinterland, che si estende <strong>di</strong> fatto sino<br />

all’area metropolitana romana e alla<br />

dorsale tirrenica.<br />

In estrema sintesi, i risultati scaturiti dai<br />

convegni <strong>di</strong> Pesaro, <strong>Ferrara</strong> e Chieti<br />

hanno permesso <strong>di</strong> riscontrare che:<br />

- il Corridoio Adriatico è un elemento<br />

strutturale <strong>di</strong> importanza fondamentale<br />

per le relazioni tra l’Europa comunitaria,<br />

il Me<strong>di</strong>terraneo orientale e il Mar Nero;<br />

- propone lo sviluppo dell’intermodalità<br />

e il riequilibrio dei traffici gravitanti sulla<br />

rete stradale, in particolare attraverso l’u-<br />

tilizzo delle Autostrade del Mare e favorendo<br />

per tale via uno sviluppo ambientale<br />

compatibile;<br />

- non è unicamente mirato a favorire il<br />

transito veloce delle merci e delle persone<br />

lungo la <strong>di</strong>rettrice costiera, ma si<br />

relaziona alle realtà produttive locali e ai<br />

sistemi urbani gravitanti sul suo itinerario,<br />

nonché alle <strong>di</strong>rettrici trasversali <strong>di</strong><br />

penetrazione;<br />

- la sua attuazione è prevista con uno<br />

sviluppo per fasi, ma nel rispetto <strong>di</strong> una<br />

logica <strong>di</strong> sistema che in<strong>di</strong>vidua in<br />

maniera coor<strong>di</strong>nata le fasi <strong>di</strong> intervento<br />

a livello regionale nazionale e internazionale,<br />

proponendo strumentazioni<br />

amministrative e <strong>di</strong> governo che siano<br />

affiancate da momenti <strong>di</strong> concertazione<br />

e consultazione;<br />

- non è semplicemente un’infrastruttura<br />

fisica <strong>di</strong> tipo complesso, ma il suo funzionamento<br />

richiede un adeguato supporto<br />

conoscitivo che ingloba strumentazioni<br />

immateriali legate all’informatica<br />

e alla telematica, non solo per il controllo<br />

dei flussi lungo le varie tratte del<br />

Corridoio ma per garantire l’efficienza<br />

dei servizi offerti dai suoi sno<strong>di</strong>: in particolare<br />

dagli interporti, nonché dagli scali<br />

marittimi, ferroviari e aeroportuali <strong>di</strong>slocati<br />

lungo la dorsale adriatica.<br />

L’evoluzione delle scelte comunitarie<br />

Tali elementi qualitativi del Corridoio<br />

Intermodale Adriatico non sono stati,<br />

tuttavia, oggetto <strong>di</strong> sufficiente attenzione<br />

da parte <strong>di</strong> un cosiddetto “Gruppo ad<br />

alto livello sulla rete transeuropea <strong>di</strong> trasporto”,<br />

al quale è stato demandato <strong>di</strong><br />

re<strong>di</strong>gere entro l’estate 2003 un rapporto<br />

sulla rete transeuropea, considerando<br />

tra i possibili progetti anche nuove proposte<br />

pervenute da parte degli Stati<br />

membri e dai Paesi in via <strong>di</strong> adesione<br />

(come noto, dal maggio 2004 fanno<br />

parte dell’Unione europea Slovenia,<br />

Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria,<br />

Polonia, Estonia, Lituania, Lettonia,<br />

Malta, Cipro; mentre nel 2007 è prevista<br />

l’adesione <strong>di</strong> Romania e Bulgaria).<br />

Nell’ambito <strong>di</strong> un ampio riesame degli<br />

orientamenti comunitari in materia <strong>di</strong><br />

sviluppo della rete transeuropea <strong>di</strong> trasporto,<br />

questo Gruppo è stato presieduto<br />

da Karel van Miert – ex vicepresidente<br />

della Commissione, preposto ai trasporti<br />

– e si è riunito <strong>di</strong>eci volte, da<br />

<strong>di</strong>cembre 20<strong>02</strong> a giugno 2003.<br />

Licenziando il 27 <strong>di</strong> tale mese una elencazione<br />

dei progetti ritenuti prioritari,<br />

che include “le infrastrutture più importanti<br />

per il traffico internazionale, tenen-

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!