06.06.2013 Views

Zingari di merda Antonio Moresco - Il primo amore

Zingari di merda Antonio Moresco - Il primo amore

Zingari di merda Antonio Moresco - Il primo amore

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

sto <strong>di</strong> guida, impassibile, calmo. Però ci avvisa<br />

che in Romania non potrà più essere lui a guidare<br />

perché là non è in regola con la patente e<br />

non vuole farsi beccare. Continua ad esortare<br />

Giovanni che là non deve farsi fermare per nessun<br />

motivo dalla polizia stradale, perché sono<br />

dei figli <strong>di</strong> puttana, appena vai con una ruota<br />

sulla striscia bianca ti fermano e ti fregano dei<br />

sol<strong>di</strong>, ti chiedono i documenti. C’è evidentemente<br />

qualcosa che lo preoccupa, e che non ci<br />

<strong>di</strong>ce. “Stai molto attentissimo!” ripete continuamente<br />

a Giovanni. Intorno è tutto buio, bisogna<br />

fare attenzione a non sbagliare le strade,<br />

per non finire in piena notte chissà dove. Uscire<br />

dall’autostrada è un problema, perché non si<br />

sa neanche se poi si troverà un posto per dormire.<br />

D’un tratto ve<strong>di</strong>amo inaspettatamente la<br />

freccia <strong>di</strong> un motel. La seguiamo. Finiamo in<br />

una stra<strong>di</strong>na sterrata. Davanti al muso della<br />

macchina c’è una pozzanghera che sembra un<br />

lago. Non si capisce neanche se il motel c’è veramente<br />

oppure no. An<strong>di</strong>amo dentro la pozzanghera,<br />

sperando che non sia troppo profonda<br />

e che non crei problemi al motore o all’impianto<br />

elettrico. Non si capisce neppure se la<br />

piccola costruzione fatiscente che adesso indoviniamo<br />

sul fondo è chiusa o è aperta. Arriviamo<br />

<strong>di</strong> fronte all’ingresso. Non c’è una sola<br />

macchina parcheggiata fuori, è tutto deserto.<br />

Ma tre cani sbucano da qualche parte abbaiando<br />

forte, come se fosse la prima volta che vedono<br />

un’anima viva da chissà quando. Entriamo.<br />

C’è poca luce. Esce dal retro un uomo al-<br />

18

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!