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Linee Guida APEA 2.indd - Consorzio Le Bocchette

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in fase di progettazione dell’area, magari valorizzando le indicazioni<br />

contenute nell’Analisi Ambientale del Contesto Produttivo, in modo da<br />

favorire l’insediamento di attività produttive che rafforzino la<br />

tendenza dell’area alla chiusura del ciclo.<br />

Raccolta differenziata e incentivi associati<br />

1. Nella fase di progettazione occorre individuare gli spazi idonei ad<br />

accogliere le aree comuni di stoccaggio rifiuti adibite anche alla<br />

raccolta differenziata dei rifiuti<br />

urbani e assimilati. In tale ottica<br />

dovrebbe essere incentivata la<br />

presenza di centri di raccolta dei<br />

rifiuti urbani (stazioni<br />

ecologiche) predisposte in<br />

conformità ai requisiti dettati dal<br />

DM 8 Aprile 2008. Tali misure<br />

possono essere adottate anche<br />

in modo da poter consentire lo<br />

stoccaggio e la raccolta di rifiuti<br />

ingombranti e pericolosi e,<br />

quindi, con le dotazioni tecniche<br />

necessarie per queste tipologie<br />

di rifiuti.<br />

2. Realizzazione di attività di<br />

raccolta dei rifiuti urbani e<br />

assimilati collettivi con modalità<br />

porta a porta in collaborazione<br />

con il gestore del servizio e sulla<br />

base di apposite misure<br />

incentivanti concordate.<br />

3. Predisporre misure di modifica<br />

del Regolamento comunale sulla<br />

TIA per incentivare la raccolta<br />

differenziata all’interno dell’area<br />

sia di rifiuti urbani che di rifiuti<br />

assimilabili agli urbani prodotti<br />

dalle aziende. Predisporre, ad<br />

esempio, riduzioni della TIA per<br />

le imprese che usufruiscono<br />

periodicamente dei centri di<br />

raccolta o forme di incentivo che<br />

Zona industriale di Fibbiana -<br />

Area attrezzata per la raccolta<br />

differenziata dei rifiuti<br />

Un’esperienza toscana che richiama<br />

questo criterio è stata riscontrata<br />

all’interno della zona industriale di<br />

Fibbiana, nel comune di Calenzano,<br />

dove, dal gennaio 2008 è stata<br />

attivata una nuova area attrezzata<br />

per la raccolta differenziata in cui è<br />

possibile portare direttamente i<br />

rifiuti prodotti dalle aziende.<br />

Per le frazioni del "multimateriale"<br />

tipico (vetro, bottiglie plastica,<br />

lattine, tetrapak), della carta e del<br />

cartone, degli imballaggi in plastica,<br />

sono utilizzati nuovi contenitori<br />

dotati di pressa per aumentarne al<br />

capacità di carico. Possono inoltre<br />

essere depositati presso il centro di<br />

raccolta rifiuti di legno, ferro, vetro<br />

(quello che per dimensioni non può<br />

essere inserito nella campana),<br />

imballaggi in materiale misto,<br />

imballaggi in legno non trattato,<br />

imballaggi in legno trattato,<br />

frazione organica, residuo<br />

indifferenziato.<br />

Ai responsabili delle aziende è stato<br />

consegnato un tesserino magnetico<br />

che consente l’ingresso e l’uscita<br />

dall’Isola con un automezzo per<br />

poter organizzare i flussi di<br />

conferimento di ogni azienda.<br />

prevedano il pagamento agevolato della TIA per le imprese<br />

maggiormente impegnate nella gestione sostenibile dei rifiuti.<br />

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