Linee Guida APEA 2.indd - Consorzio Le Bocchette
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L’acqua alimentata da un acquedotto industriale può quindi essere<br />
impiegata per molteplici finalità tra le quali:<br />
Acquedotto Industriale,<br />
1°Macrolotto di Prato<br />
L'approvvigionamento idrico per<br />
usi produttivi alle aziende del 1°<br />
Macrolotto è garantito tramite un<br />
impianto di riciclo centralizzato ed<br />
annesso acquedotto industriale; in<br />
questo modo è possibile contenere<br />
al massimo i costi di produzione<br />
dell'acqua di riciclo e ricercare<br />
soluzioni per disincentivare l'uso<br />
dell'acqua primaria.<br />
L'impianto centralizzato di riciclo<br />
delle acque reflue è entrato in<br />
funzione nel 1990, partendo da<br />
1.750.000 mc/anno di acqua<br />
riciclata dai reflui civili ed<br />
industriali di Prato fino a arrivare a<br />
5.000.000 mc/anno nel 2005. La<br />
gestione dell'impianto è affidata<br />
alla società IDRA (Interventi Di<br />
Riciclo Acque s.c.c.p.a.), società<br />
senza fine di lucro. L'acqua<br />
riciclata è distribuita tramite un<br />
acquedotto industriale ed<br />
antincendio di 12 km, realizzato<br />
sempre CONSER, Società di<br />
gestione del Macrolotto, ed è usata<br />
per attività produttive, servizi<br />
igienici, torri di raffreddamento e<br />
presidi antincendio. <strong>Le</strong> aziende<br />
pratesi che usano acque di riciclo<br />
hanno risparmi complessivi per<br />
oltre 300.000 euro/anno.<br />
uso civile: per l'alimentazione<br />
di sistemi di riscaldamento o<br />
raffreddamento, per<br />
l'alimentazione degli impianti di<br />
scarico nei servizi igienici, per il<br />
lavaggio di autovetture, strade e<br />
per l’irrigazione di giardini<br />
privati;<br />
uso industriale e antincendio:<br />
come acqua antincendio, di<br />
processo, di lavaggio e per i cicli<br />
termici dei processi industriali,<br />
con l'esclusione degli usi che<br />
comportano un contatto tra<br />
l’acqua e gli alimenti o i prodotti<br />
farmaceutici e cosmetici;<br />
uso civile comunale: per gli<br />
impianti idrici comunali destinati<br />
al soddisfacimento di necessità<br />
idriche di carattere comune, per<br />
le esigenze connesse a una<br />
collettività cittadina. Sono<br />
pertanto considerati impianti<br />
d’uso comunale quelli a servizio<br />
di edifici comunali destinati a<br />
pubblici servizi e gestiti<br />
direttamente dal Comune stesso;<br />
uso irriguo: per aree<br />
destinate al verde o ad attività<br />
ricreative o sportive;<br />
uso antincendio pubblico: per<br />
tutti gli impianti antincendio dei<br />
Comuni.<br />
E’ necessario rilevare che l’acquedotto industriale è una infrastruttura<br />
molto onerosa pertanto dovrà esserne valutata la convenienza solo a<br />
seguito di uno studio di fattibilità tecnico ed economico. Tuttavia è da<br />
considerare che in presenza di acquedotto industriale la tariffa per le<br />
utenze industriali può essere ridotta in funzione dell'utilizzo nel<br />
processo produttivo di acqua reflua o gia' usata pertanto<br />
l’investimento si giustifica economicamente a fronte di cubature molto<br />
rilevanti impiegate dalle aziende.<br />
Il gestore del servizio deve prevedere una valutazione preliminare<br />
circa le opportunità tecnico-economiche dei singoli allacciamenti,