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Linee Guida APEA 2.indd - Consorzio Le Bocchette

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24<br />

L’acqua alimentata da un acquedotto industriale può quindi essere<br />

impiegata per molteplici finalità tra le quali:<br />

Acquedotto Industriale,<br />

1°Macrolotto di Prato<br />

L'approvvigionamento idrico per<br />

usi produttivi alle aziende del 1°<br />

Macrolotto è garantito tramite un<br />

impianto di riciclo centralizzato ed<br />

annesso acquedotto industriale; in<br />

questo modo è possibile contenere<br />

al massimo i costi di produzione<br />

dell'acqua di riciclo e ricercare<br />

soluzioni per disincentivare l'uso<br />

dell'acqua primaria.<br />

L'impianto centralizzato di riciclo<br />

delle acque reflue è entrato in<br />

funzione nel 1990, partendo da<br />

1.750.000 mc/anno di acqua<br />

riciclata dai reflui civili ed<br />

industriali di Prato fino a arrivare a<br />

5.000.000 mc/anno nel 2005. La<br />

gestione dell'impianto è affidata<br />

alla società IDRA (Interventi Di<br />

Riciclo Acque s.c.c.p.a.), società<br />

senza fine di lucro. L'acqua<br />

riciclata è distribuita tramite un<br />

acquedotto industriale ed<br />

antincendio di 12 km, realizzato<br />

sempre CONSER, Società di<br />

gestione del Macrolotto, ed è usata<br />

per attività produttive, servizi<br />

igienici, torri di raffreddamento e<br />

presidi antincendio. <strong>Le</strong> aziende<br />

pratesi che usano acque di riciclo<br />

hanno risparmi complessivi per<br />

oltre 300.000 euro/anno.<br />

uso civile: per l'alimentazione<br />

di sistemi di riscaldamento o<br />

raffreddamento, per<br />

l'alimentazione degli impianti di<br />

scarico nei servizi igienici, per il<br />

lavaggio di autovetture, strade e<br />

per l’irrigazione di giardini<br />

privati;<br />

uso industriale e antincendio:<br />

come acqua antincendio, di<br />

processo, di lavaggio e per i cicli<br />

termici dei processi industriali,<br />

con l'esclusione degli usi che<br />

comportano un contatto tra<br />

l’acqua e gli alimenti o i prodotti<br />

farmaceutici e cosmetici;<br />

uso civile comunale: per gli<br />

impianti idrici comunali destinati<br />

al soddisfacimento di necessità<br />

idriche di carattere comune, per<br />

le esigenze connesse a una<br />

collettività cittadina. Sono<br />

pertanto considerati impianti<br />

d’uso comunale quelli a servizio<br />

di edifici comunali destinati a<br />

pubblici servizi e gestiti<br />

direttamente dal Comune stesso;<br />

uso irriguo: per aree<br />

destinate al verde o ad attività<br />

ricreative o sportive;<br />

uso antincendio pubblico: per<br />

tutti gli impianti antincendio dei<br />

Comuni.<br />

E’ necessario rilevare che l’acquedotto industriale è una infrastruttura<br />

molto onerosa pertanto dovrà esserne valutata la convenienza solo a<br />

seguito di uno studio di fattibilità tecnico ed economico. Tuttavia è da<br />

considerare che in presenza di acquedotto industriale la tariffa per le<br />

utenze industriali può essere ridotta in funzione dell'utilizzo nel<br />

processo produttivo di acqua reflua o gia' usata pertanto<br />

l’investimento si giustifica economicamente a fronte di cubature molto<br />

rilevanti impiegate dalle aziende.<br />

Il gestore del servizio deve prevedere una valutazione preliminare<br />

circa le opportunità tecnico-economiche dei singoli allacciamenti,

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