Linee Guida APEA 2.indd - Consorzio Le Bocchette
Linee Guida APEA 2.indd - Consorzio Le Bocchette
Linee Guida APEA 2.indd - Consorzio Le Bocchette
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
68<br />
spaziano dalla produzione di energia elettrica alla chimica delle alte<br />
temperature per produzione di idrogeno e altri combustibili, alla<br />
dissalazione di acqua marina, alla produzione di freddo con impianti<br />
ad assorbimento, fino alla produzione di calore per usi domestici ed<br />
impieghi nel settore agro-industriale.<br />
Realizzazione di impianti fotovoltaici centralizzati<br />
La realizzazione di un impianto fotovoltaico necessita spesso di<br />
ingenti investimenti di capitali che anche in condizioni ideali di<br />
idoneità del sito potrebbero costituire un ostacolo insormontabile<br />
all’esecuzione del progetto. Per tale motivo all’interno delle aree<br />
produttive, il Soggetto Gestore potrebbe incentivare la costituzione di<br />
consorzi tra più imprese in modo da realizzare uno o più impianti<br />
fotovoltaici sui quali ogni impresa può investire in base alle proprie<br />
disponibilità, ottenendo benefici economici in termini di quote di<br />
energia elettrica venduta alla rete o acquisizione dell’energia prodotta<br />
a minor prezzo che di quello di mercato in proporzione al capitale<br />
investito. <strong>Le</strong> operazioni di questo tipo potrebbero essere condotte<br />
anche coinvolgendo società esterne in grado di effettuare<br />
l’investimento e di gestire l’impianto autonomamente, vendendo poi<br />
l’energia prodotta alle imprese insediate a condizioni più favorevoli<br />
rispetto al mercato.<br />
Sistemi alimentati da biomasse.<br />
<strong>Le</strong> fonti di energia da biomassa sono costituite dalle sostanze di<br />
origine animale e vegetale, non fossili, che possono essere usate<br />
come combustibili per la produzione di energia. Alcune fonti come la<br />
legna non necessitano di subire trattamenti; altre come gli scarti<br />
vegetali, i rifiuti urbani o i liquami di origine animale devono essere<br />
processate in un digestore nel quale si sviluppano microorganismi che<br />
con processi di fermentazione formano il cosiddetto biogas. Al fine di<br />
incentivare la sperimentazione di sistemi alimentati a biomasse in<br />
ambito produttivo, sarebbe auspicabile avviare una stretta<br />
collaborazione fra gli enti pubblici, il soggetto gestore e le imprese<br />
per individuare bacini locali per la fornitura di biomassa (filiera corta)<br />
che consentano di rifornire con continuità gli impianti di produzione di<br />
energia a servizio dell’<strong>APEA</strong>.<br />
Centrali a biomasse. Questa azione dovrebbe essere perseguita nel<br />
caso in cui, a seguito di opportune valutazioni tecniche, venga messa<br />
in evidenza la presenza di un bacino di utenza della biomassa che<br />
renda conveniente la realizzazione dell’impianto sia dal punto di vista<br />
economico sia dal punto di vista ambientale. Altro elemento da tenere<br />
in considerazione nel bilancio costi/benefici propedeutico alla<br />
decisione sulla realizzazione dell’impianto è la possibilità di utilizzare<br />
in loco il “sottoprodotto” della produzione dell’energia elettrica e cioè<br />
il vapore. Il tipo di impianti più efficienti e sostenibili per la