Linee Guida APEA 2.indd - Consorzio Le Bocchette
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Oltre ad un corretto orientamento dell’edificio, alla disposizione dei<br />
locali, al numero e localizzazione delle aperture, occorre una verifica<br />
dimensionale basata sulla valutazione delle caratteristiche climatiche<br />
responsabili dei flussi naturali quali l’azione del vento (variabile in<br />
velocità e direzione non solo stagionalmente ma anche<br />
quotidianamente, nonché condizionato dalla presenza di elementi che<br />
ostruiscono o ne modificano il flusso (edifici, variazioni in quota del<br />
terreno, barriere vegetali) e dall’azione di forze termiche (che<br />
nascono dalla presenza di gradienti termici).<br />
Sistema combinato vento-effetto camino. Il sistema, che combina<br />
l'effetto del vento con quello determinato dalla differenza di<br />
temperatura dell'aria tra esterno ed interno (effetto camino), prevede<br />
l'immissione dell'aria in zona sopravvento, ad altezza del locale da<br />
ventilare, e l'estrazione naturale da un'apertura posta più in alto,<br />
all'estremità di un condotto o vano verticale. Quest' ultimo può essere<br />
sia una conduttura costruita ad hoc, sia uno spazio con altre funzioni,<br />
quale un vano-scala o un atrio con aperture apribili in copertura. Tale<br />
sistema può essere concepito sia come specificamente destinato<br />
all'estrazione, come nel caso d'utilizzo di vani-scala o atri, sia come la<br />
modalità inversa di un sistema in cui sia anche prevista la<br />
ventilazione passante verticale (per es. torri del vento). Nel primo<br />
caso, il vento rappresenta un'agente d'ausilio alla generazione del<br />
flusso d'aria, che è determinata prevalentemente dall'effetto camino.<br />
Nel secondo caso, la torre, generalmente suddivisa in più condotti<br />
interni, funziona, alternativamente, in relazione al periodo e alla<br />
presenza, o meno di vento, come elemento di captazione o di<br />
estrazione dell'aria.<br />
Condotti interrati a scambio termico col terreno. L'uso del terreno<br />
come serbatoio/sorgente di calore permette di pre-raffreddare o preriscaldare<br />
l'aria (o l'acqua) "gratuitamente". Ad esempio il preraffrescamento<br />
dell'aria in estate ed il preriscaldamento in inverno<br />
può essere ottenuto attraverso la realizzazione di un condotto<br />
sotterraneo attraverso cui far circolare l'aria (o l’acqua di uno<br />
scambiatore termico) di ricambio prima di immetterla negli ambienti.<br />
Presenza dell’acqua. La presenza di acqua alla base degli edifici, la<br />
nebulizzazione, le cortine d’acqua in facciata consentono un<br />
miglioramento del microclima interno ed esterno all’edificio.<br />
Impiego di facciate ventilate. I sistemi di facciata a doppia pelle<br />
conferiscono, secondo il diverso tipo di materiale utilizzato (vetro,<br />
rivestimento opaco, ecc…) una maggiore dinamicità all’involucro, in<br />
quanto nel complesso questi sistemi possono garantire:<br />
basse trasmissioni energetiche,<br />
raffrescamento notturno per ventilazione,<br />
buon comportamento estivo,