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Strada Maestra n.33 - Raffaele Pettazzoni

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dopo una decina d'anni, nel 1917, il Comune riuscirà ad istituire una scuola<br />

tecnica).<br />

<strong>Pettazzoni</strong> non può non essere favorevole ad ogni provvedimento<br />

tendente ad elevare il grado di istruzione; probabilmente conosce il dott.<br />

Pizzoli in occasione di un incontro a S. Giovanni in Persiceto; in futuro si<br />

adopererà, a Roma, per sollecitare presso il Ministero dell'istruzione<br />

pubblica le pratiche relative all'istituzione, poi al pareggiamento e alla<br />

regificazione della Scuola tecnica comunale «G.C. Croce».<br />

Attività culturale a S. Giovanni in Persiceto (novembre<br />

1907-primi di gennaio 1908)<br />

Nell'autunno 1907 <strong>Raffaele</strong> <strong>Pettazzoni</strong> ha già finito il secondo anno di<br />

alunnato nella Scuola italiana di archeologia; ha già visitato musei e zone<br />

archeologiche di varie parti d'Italia; restano da compiere i viaggi di studio<br />

all'estero.<br />

Nell'attesa di partire per la Grecia (la partenza è programmata per la<br />

seconda settimana del gennaio 1908) <strong>Pettazzoni</strong> continua a prodigarsi per<br />

assicurare una regolare vita alla sezione persicetana della «Dante Alighieri».<br />

Nell'ambito locale trova la disponibilità del vice-presidente dott. Teofilo<br />

Ungarelli, il quale, insieme col dott. Arnaldo Martinelli, tiene qualche<br />

conferenza di argomento igienico-sanitario, e del m.o Ermanno Quaquarelli<br />

che si impegna a tenere un regolare corso di lezioni (ogni giovedì alle ore 19<br />

in un'aula della Scuola elementare).<br />

Lo stesso <strong>Pettazzoni</strong> è impegnato per un corso (accelerato) di letteratura<br />

italiana e straniera: tra il novembre e il dicembre 1907 tiene tre conferenze<br />

su Dante, Boccaccio, Petrarca; proseguirà nel mese successivo.<br />

Sarà soprattutto l'Università popolare «G. Garibaldi» di Bologna a<br />

fornire periodicamente gli oratori; a tal fine — riteniamo — <strong>Pettazzoni</strong> si<br />

accorda con il preside prof. Pullé, suo vecchio maestro all'Ateneo bolognese.<br />

Ed è proprio il prof. Pullé ad inaugurare domenica 22 dicembre 1907,<br />

alle ore 17, nella maggior sala del palazzo municipale, una serie di<br />

conferenze che saranno tenute da professori dell'Università popolare<br />

«Garibaldi».<br />

Spetta naturalmente a <strong>Pettazzoni</strong>, nella sua qualità di presidente, ma<br />

anche di vecchio scolaro, presentare l'oratore, il quale intrattiene il numeroso<br />

pubblico sul tema Gli italiani all'estero (con proiezioni).<br />

Il 29 dicembre il prof. Adolfo Bono tiene una conferenza sul tema<br />

L'acqua.<br />

Per il 6 gennaio 1908 è atteso lo studente universitario Lorenzo Bianchi<br />

per una conferenza su Francesca da Rimini (con proiezioni).<br />

Il favore con cui la cittadinanza ha accolto «sì civile iniziativa»<br />

incoraggia <strong>Pettazzoni</strong> a chiedere al Comune di assumere le spese di<br />

allestimento dei locali, di riscaldamento e di illuminazione per tutte<br />

le attività culturali promosse dalla sezione locale della «Dante<br />

Alighieri»; ottenute dal sindaco «sincere promesse verbali», in<br />

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