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Strada Maestra n.33 - Raffaele Pettazzoni

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dei suoi vecchi professori: per esempio, Giovanni Federzoni, Gualtiero<br />

Zanetti, Giorgio Rossi, Filiberto Borsari, Alberto Alberti, Petronio Brunetti.<br />

Ha come colleghi nel suo corso Giovanni Federzoni di italiano,<br />

Giuseppe Martinozzi di storia, Giorgio Rossi di filosofia, Umberto Scarpis<br />

di matematica, Alberto Alberti di storia naturale e Filiberto Borsari di fisica.<br />

Forse incontra qui per la prima volta Mario Longhena, anch'egli<br />

insegnante di latino e greco, ma che ha soprattutto interessi storicogeografici,<br />

anche orientali (per esempio, ha analizzato le fonti sanscrite,<br />

classiche e medievali sull'India) (34).<br />

Al professore supplente <strong>Raffaele</strong> <strong>Pettazzoni</strong> vengono assegnate le tre<br />

classi liceali del corso A: sono 21 alunni in prima, dei quali solo tre ragazze,<br />

27 in seconda (le alunne sono soltanto due), 25 in terza (anche in terza le<br />

ragazze sono soltanto due; tra gli alunni c'è il persicetano Francesco Cinti:<br />

morirà venticinquenne nel 1914).<br />

Sono tutti giovani destinati o intenzionati a proseguire gli studi<br />

all'università; alcuni di essi raggiungeranno una certa notorietà: per<br />

esempio, Luigi Emery diventerà giornalista e scrittore famoso, Giovanni<br />

Giuseppe Palmieri ordinario di radiologia nell'Ateneo bolognese, Francesco<br />

Antonio Ferrari professore di filosofia nell'Università di Messina...<br />

I programmi d'insegnamento non sono sostanzialmente mutati rispetto a<br />

quelli vigenti al tempo di <strong>Pettazzoni</strong> studente; da alcuni anni si discute e si<br />

avanzano progetti di riforma della scuola secondaria, ma gli ordinamenti<br />

sono rimasti immutati; l'unica innovazione degna di nota è quella introdotta<br />

con l'art. 3 del regio decreto 11 novembre 1907, n. 657: gli alunni di seconda<br />

e terza liceale hanno facoltà di opzione fra lo studio del greco e quello della<br />

matematica (la sperimentazione, la quale verrà soppressa con regio decreto<br />

28 settembre 1911, n. 1162, prelude alla istituzione delle sezioni di liceo<br />

moderno di cui alla legge 12 luglio 1911, n. 860: liceo moderno che con la<br />

riforma Gentile del 1923 diventerà il liceo scientifico) (35).<br />

A tutti i 73 alunni <strong>Pettazzoni</strong> insegna latino; a tutti quelli di prima anche<br />

greco; gli alunni di seconda e terza che optano per il greco sono pochi; così<br />

è alleggerito il lavoro per l'insegnante, al quale rimane un bel po' di tempo<br />

da dedicare ai suoi studi, per terminare la preparazione all'esame di diploma<br />

e all'esame di concorso.<br />

Per sostenere questi esami dovrà assentarsi da scuola qualche giorno<br />

verso la metà di febbraio e nella prima quindicina di giugno (perciò l'il<br />

giugno non potrà ascoltare la commemorazione Il 1859 tenuta agli studenti<br />

dal prof. Giorgio Rossi).<br />

A Bologna, quattro anni dopo (1° semestre 1909)<br />

Per poter osservare puntualmente i suoi obblighi di insegnante e<br />

dedicare allo studio le ore libere da impegni di servizio <strong>Raffaele</strong> <strong>Pettazzoni</strong><br />

si trattiene tutta la settimana a Bologna, dove risiede in Via S. Isaia (al n. 7 o<br />

9).<br />

Ricaviamo questo indirizzo da due cartoline illustrate, una spedita dalla Francia il<br />

9 marzo 1909, l'altra da S. Giovanni in Persiceto; la prima reca soltanto una<br />

199

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