02.07.2013 Views

Scuola di Dottorato di Ricerca in Parodontologia Sperimentale

Scuola di Dottorato di Ricerca in Parodontologia Sperimentale

Scuola di Dottorato di Ricerca in Parodontologia Sperimentale

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Classificazione della densità ossea<br />

Lekholm & Zarb nel 1985 10 hanno <strong>in</strong>trodotto una classificazione della<br />

qualità ossea dei mascellari nel paziente totalmente edentulo sulla base<br />

della valutazione ra<strong>di</strong>ografica preoperatoria e della percezione soggettiva<br />

della resistenza ossea al taglio durante la preparazione del sito implantare.<br />

La loro classificazione <strong>di</strong>st<strong>in</strong>gue:<br />

Osso Tipo 1: osso compatto e omogeneo quasi esclusivamente<br />

corticale.<br />

Osso Tipo 2: osso corticale compatto con porzione trabecolare<br />

densa.<br />

Osso Tipo 3: osso corticale sottile con porzione trabecolare densa.<br />

Osso Tipo 4: osso corticale sottile con porzione trabecolare <strong>di</strong> bassa<br />

densità.<br />

Misch nel 1988 11 ha esteso questa classificazione a tutto il <strong>di</strong>stretto craniofacciale,<br />

basandosi sulle caratteristiche microscopiche delle due<br />

componenti e <strong>di</strong>videndo le tipologie <strong>di</strong> densità ossea <strong>in</strong>:<br />

Tipo D1: osso corticale denso e scarsa spongiosa.<br />

Tipo D2: osso con corticale spessa e spongiosa a maglie strette.<br />

Tipo D3: osso con corticale sottile e spongiosa a maglie strette.<br />

Tipo D4: osso con corticale sottile e spongiosa a maglie larghe.<br />

Tipo D5: osso immaturo e dem<strong>in</strong>eralizzato.<br />

L’osso D1 non si osserva mai nel mascellare mentre è presente nella<br />

man<strong>di</strong>bola a livello della regione s<strong>in</strong>fisaria, nei casi <strong>di</strong> elevata atrofia ossea.<br />

È un osso poco <strong>in</strong><strong>di</strong>cato per il posizionamento degli impianti e per la<br />

fissazione <strong>di</strong> un <strong>in</strong>nesto poiché ha una scarsa irrorazione ematica che<br />

rallenta <strong>in</strong> maniera significativa la rigenerazione dello stesso ; sono <strong>in</strong>oltre<br />

<strong>di</strong>fficoltose le tecniche <strong>di</strong> preparazione del sito, <strong>in</strong> quanto la densità del<br />

tessuto impone un torque eccessivo cui consegue un surriscaldamento del<br />

tessuto osseo con rischio <strong>di</strong> necrosi.<br />

La densità D2 è quella che si osserva con più frequenza nella man<strong>di</strong>bola e<br />

nel mascellare: rappresenta la qualità ossea ottimale ed è presente nel<br />

corpo man<strong>di</strong>bolare e nella zona frontale del mascellare. La corticale è<br />

sufficientemente spessa per garantire una stabilità primaria ai mezzi <strong>di</strong><br />

fissazione e agli impianti. La buona vascolarizzazione della spongiosa<br />

garantisce adeguato sostegno ai fenomeni riparativi ossei. Si può<br />

12

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!