Scuola di Dottorato di Ricerca in Parodontologia Sperimentale

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Nome gene Nome ufficiale gsc (n) BMP2 BMP7 PTH TNFα- (o TNF) TNFSF11 (o ODF) TNFα- (o TNF) TNFRSF11B (o OPG) PTH Incremento osseo Bone morphogenetic protein 2 precursor Bone morphogenetic protein 7 precursor Parathyroid hormone precursor Tumor necrosis factor precursor Rimodellamento osseo Tumor necrosis factor ligand superfamily member 11 Tumor necrosis factor precursor Tumor necrosis factor receptor superfamily member 11B precursor Parathyroid hormone precursor 73 Interazioni nel fenomeno analizzato (n) Classe 365.5 25 B 85 15 C 77 5 G 72 4 H 239 17 C 235 42 GENE LEADER 220 2 F 209.5 6 E Tabella 12: Geni classificati in base al numero di citazioni, nei processi di incremento e di rimodellamento osseo.
Discussioni Fase Clinico-radiografica Scopo di questo studio è stata l’analisi del rimodellamento osseo in relazione alle caratteristiche tridimensionali degli innesti ad inlay nelle procedure di grande rialzo del seno mascellare e degli innesti ad onlay mascellari e mandibolari. L’ipotesi iniziale era che le caratteristiche tridimensionali degli innesti ossei e del sito ricevente, e le relazioni tra essi, potessero influenzare il processo di rimodellamento osseo. L’osso autologo non vascolarizzato è stato ampiamente utilizzato nella ricostruzione delle creste alveolari atrofiche anche se uno dei maggiori problemi di questa tecnica, anche quando considerata riuscita, è rappresentato dal continuo rimodellamento dell’innesto nel tempo. Si è ricorso, pertanto, alle scansioni TC per stimare il volume degli innesti ossei, ottenendo una radiografia di sottrazione. Johansson & Coll. 38 , valutando i cambiamenti volumetrici di innesti sia ad onlay che ad inlay di osso autologo prelevato da cresta iliaca, posizionati nella mascella, hanno registrato, al controllo post-operatorio a 6 mesi (appena prima dell’inserimento implantare), una riduzione media del volume pari al 47% per gli inlay e al 50% per gli onlay. Studi radiografici bidimensionali a 5 anni su innesti ad onlay in mandibole umane hanno riportato un riassorbimento degli innesti prelevati da cresta iliaca compreso tra il 44 e il 50% 39 . Smolka & Coll. 35 , valutando gli innesti autologhi prelevati dalla calvaria, di derivazione embriologica membranosa e ricchi in osso corticale, hanno evidenziato che la riduzione media del volume è pari al 10.7% a 6 mesi, e al 19.2% a 1 anno di follow-up. Gli Autori hanno, pertanto, suggerito un modello di riassorbimento lineare nel tempo per questo tipo di innesto, apparentemente non condizionato dal posizionamento implantare. Il presente studio evidenzia un riassorbimento medio degli innesti di cresta iliaca in blocchetto pari a: - 36% negli onlay mascellari, - 17% nelle procedure di Sinus Lift, - 77% negli onlay mandibolari. 74
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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MILANO-BICO
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Indice Introduzione 6 Il riassorbim
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Figura 12. 64 Figura 13. 64 Figura
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Introduzione Negli ultimi quindici
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Il riassorbimento dei mascellari ed
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Modelli di riassorbimento delle oss
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Classificazione della densità osse
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Il trattamento chirurgico dei masce
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Innesti ossei Gli innesti ossei son
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osteoconduzione, osteoinduzione ed
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dalle pareti del sito ricevente che
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