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PCB09_Copertina (200x267)_OK.indd - B2B24 - Il Sole 24 Ore

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Le teste in linea sono quelle maggiormente adottate dai costruttori di P&P;<br />

possono essere a due, quattro o sei<br />

Ai fi ni funzionali ha progressivamente<br />

assunto un’importanza primaria<br />

anche il software di programmazione<br />

e di gestione del sistema, che attraverso<br />

un’interfaccia grafi ca evoluta<br />

consente di spaziare dall’importazione<br />

dei dati CAD al bilanciamento di<br />

linea. Tra le varie funzioni sviluppate,<br />

assume particolare rilevanza quella<br />

del riconoscimento ottico dei componenti<br />

fi nalizzato allo sviluppo della<br />

libreria, che consente un abbattimento<br />

notevole dei tempi di programmazione.<br />

La tendenza di mercato<br />

Molti prodotti destinati alle telecomunicazioni,<br />

all’information technology<br />

e al settore auto sono caratterizzati<br />

da un aumento delle funzioni<br />

e contemporaneamente da una diminuzione<br />

dimensionale. Questi mutamenti<br />

nelle caratteristiche funzionali<br />

e dimensionali inducono di conseguenza<br />

una miniaturizzazione dei<br />

componenti e del substrato. La tendenza<br />

alla miniaturizzazione dei componenti<br />

trova un limite nella capacità<br />

di manipolazione delle pick and place,<br />

che comunque negli ultimi dieci anni<br />

hanno raddoppiato e triplicato l’accuratezza<br />

di piazzamento.<br />

La diff erenziazione dei prodotti<br />

cresce e contemporaneamente diminuisce<br />

il time-to-market. La competizione<br />

soff erta a livello internazionale<br />

vede vincenti quelle aziende capaci<br />

di off rire il prodotto migliore, diff erenziato<br />

per fasce di consumatori, con<br />

la più alta velocità di innovazione.<br />

In questo contesto appare evidente<br />

come la fl essibilità dei sistemi di<br />

produzione diventi un requisito fondamentale.<br />

È sempre più nella norma<br />

per la produzione elettronica europea,<br />

e lo sta diventando anche negli<br />

Stati Uniti, che le priorità cambino<br />

rapidamente, che la produzione riguardi<br />

piccoli e medi volumi.<br />

Indipendentemente dal nostro<br />

mercato domestico, i produttori di<br />

P&P si vedono costretti a sviluppare<br />

piattaforme con architettura modulare,<br />

con prestazioni che si possano ampliare<br />

mediante l’aggiunta di dispositivi<br />

nuovi o supplementari, in altre<br />

parole sono chiamati a sviluppare sistemi<br />

scalabili.<br />

Disponendo di sistemi di piazzamento<br />

poco fl essibili, lo sbilanciamento<br />

tra l’attività di produzione<br />

(puro piazzamento del componente)<br />

e tempo di set-up cresce, impennandosi<br />

in presenza di una diminuzione<br />

del volume dei lotti da assemblare.<br />

Scende il valore del pitch<br />

dei componenti<br />

I componenti passivi stanno r<br />

aggiungendo il limite minimo,<br />

definibile fisiologico, di producibilità.<br />

<strong>Il</strong> case 0201 (dimensione 0,6 x<br />

0,3 mm) con buone probabilità rimarrà<br />

il componente discreto più piccolo<br />

per applicazioni standard.<br />

Ulteriori riduzioni oltre lo 01005<br />

(0,4 x 0,2 mm), dovranno essere fatte<br />

ricorrendo all’inserimento dei passivi<br />

direttamente nei substrati, mediante<br />

la tecnologia embedded.<br />

Studi avanzati prevedono anche<br />

l’integrazione dei componenti passivi<br />

all’interno di un componente<br />

provvisto di bump di connessione,<br />

sullo stile dei componenti area<br />

array. Questi, come dimostra<br />

il sempre più frequente ricorso<br />

all’utilizzo dei BGA, stanno guadagnando<br />

terreno su una larga fascia<br />

di utilizzatori.<br />

Nei componenti provvisti della<br />

classica piedinatura laterale come<br />

i QFP, il passo minimo rimane<br />

presumibilmente lo 0,3 mm anche<br />

se il più diffuso nella pratica è<br />

il passo 0,4 mm perché molto meno<br />

delicato da maneggiare in produzione.<br />

L’accuratezza di piazzamento per<br />

i componenti passivi è passata dai<br />

150 micron del 1996 agli attuali<br />

50 micron; limite sceso da 75 a<br />

40 micron per i circuiti integrati e<br />

addirittura da 50 a 10 micron per i<br />

fl ip-chip (vedi Tabella 1).<br />

Tabella 1<br />

Componente Largh. Lungh.<br />

0603 1,5 mm 0,8 mm<br />

0402 1 mm 0,5 mm<br />

0201 0,6 mm 0,3 mm<br />

01005 0,4 mm 0,2 mm<br />

PCB settembre 2012<br />

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