PCB09_Copertina (200x267)_OK.indd - B2B24 - Il Sole 24 Ore
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Più capacità feeder significa<br />
cambio produzione<br />
più veloce<br />
Nel caso ci fossero limitazioni nel<br />
family kit a causa della capacità feeder<br />
non sufficiente, l’ottimizzatore potrebbe<br />
comunque continuare a utilizzare<br />
come fattore primario la quantità<br />
di componenti comuni nella definizione<br />
della sequenza di produzione,<br />
ma con una costrizione davvero importante.<br />
Intuitivamente si è portati<br />
infatti a pensare che più componenti<br />
in comune si hanno tra i lavori, più<br />
veloce sarà il cambio produzione.<br />
Ciò non sempre è completamente<br />
vero. Tale situazione potrebbe infatti<br />
entrare in conflitto con l’altro dei nostri<br />
obiettivi: fare più operazioni possibili<br />
mentre la linea sta producendo.<br />
Se i componenti necessari al lavoro<br />
successivo sono già caricati in macchina,<br />
sarà necessario aspettare che<br />
la linea termini il lavoro in esecuzio-<br />
ne per utilizzare quei componenti nel<br />
family kit successivo. L’unica eccezione<br />
è quando la capacità feeder è sufficiente<br />
per aggiungere nuovi componenti<br />
senza rimuovere magazzini, o<br />
altro.<br />
E qui inciampiamo sul principio<br />
generale che più capacità feeder si ha,<br />
più efficiente sarà il cambio produzione.<br />
Disporre di capacità feeder in abbondanza<br />
è sempre benefico per realtà<br />
multi-job. Tale strategia può essere<br />
utilizzata sia per creare family kit più<br />
completi sia per velocizzare il cambio<br />
produzione, o per entrambe le cose.<br />
Nella realtà, però, la capacità feeder<br />
viene limitata sia da questioni di spazio<br />
che di costo. <strong>Il</strong> conflitto relativo ai<br />
componenti comuni non può dunque<br />
essere totalmente superato, ma può<br />
essere ridotto al minimo utilizzando<br />
l’algoritmo più intelligente di ottimizzazione.<br />
Valutando fino a che punto il carico<br />
feeder può essere eseguito in tem-<br />
Introducing CR-8000<br />
World’s 1st system-level multi-board<br />
PCB design environment<br />
Three dimensions Two hands One environment<br />
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po mascherato e quanto dovrà essere<br />
fatto quando la linea è ferma, è possibile<br />
confrontare tra loro diverse soluzioni<br />
di sequenza della produzione.<br />
Se il cambio produzione fra due lavori<br />
appare troppo lungo, il motore di ottimizzazione<br />
può decidere se scegliere<br />
la strategia del pit stop. L’importante è<br />
che bisogna aggiungere ai calcoli matematici<br />
l’esperienza. Perfino nelle linee<br />
più flessibili potrebbe succedere<br />
infatti che evitare i componenti comuni<br />
possa risultare più vantaggioso<br />
dal punto di vista del cambio produzione.<br />
Un altro modo di gestire il conflitto<br />
sui componenti comuni è ovviamente<br />
utilizzare il numero più alto possibile<br />
di bobine attive parzialmente utilizzate,<br />
attribuendo loro lo stesso part<br />
number. Questo ci permette di prendere<br />
una bobina nuova dal magazzino<br />
ogniqualvolta ne abbiamo bisogno,<br />
senza aspettare che la macchina<br />
abbia terminato di utilizzare quel-