Le piante degli orti e dei giardini: prevenzione del rischio - Ispesl
Le piante degli orti e dei giardini: prevenzione del rischio - Ispesl
Le piante degli orti e dei giardini: prevenzione del rischio - Ispesl
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
ogeneo dal punto di vista chimico: si tratta infatti di alcoli, al<strong>dei</strong>di, chetoni ecc.), che abbiano determinate caratteristiche<br />
comuni:<br />
• lipofilia ➜ composti cioè apolari ➜ non solubili in acqua;<br />
• basso peso molecolare ➜ volatili a temperatura ambiente ➜ molecola piccola;<br />
• facilità nel superamento <strong>del</strong>la barriera emato-encefalica ➜ diretto contatto con le cellule nervose.<br />
Gli olii essenziali sono composti caratteristici <strong>del</strong> Regno Vegetale, sintetizzati preferibilmente dalle Piante<br />
Superiori (Higher Plants), chimicamente essi derivano dalle prime tappe <strong>del</strong>la linea biosintetica <strong>degli</strong> isoprenoidi,<br />
il cui componente fondamentale di partenza è – appunto – l’isoprene. Sono composti liquidi a temperatura<br />
ambiente (t.a.), leggermente vischiosi e untuosi al tatto, ad eccezione <strong>del</strong>la canfora naturale, che è un chetone<br />
solido a t.a. Quindi la canfora a t.a. sublima: passa dallo stato solido a quello di vapore.<br />
Gli olii essenziali sono miscele di idrocarburi e di composti ossigenati derivati da questi idrocarburi; si<br />
tratta di composti molto diffusi in natura, molto usati dal largo pubblico che ne sottovaluta la reale tossicità. Sono<br />
sostanze profumate, quindi la loro presenza è facilmente identificabile nella pianta fresca, in quella essiccata<br />
ed anche nel prodotto commerciale (dispensato in gocce, opercoli, capsule gelatinose ecc.).<br />
M.L. Colombo<br />
15