04.06.2014 Views

Le piante degli orti e dei giardini: prevenzione del rischio - Ispesl

Le piante degli orti e dei giardini: prevenzione del rischio - Ispesl

Le piante degli orti e dei giardini: prevenzione del rischio - Ispesl

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

somministrare bevande o alimenti. In alcuni casi, se il paziente è sveglio e su indicazione di un medico o<br />

di un Centro Antiveleni, può essere utile somministrare per bocca <strong>del</strong> carbone vegetale attivo in polvere<br />

sospeso in acqua (bambini da 1 a 12 anni: circa 1 grammo/Kg; ragazzi e adulti: da 20 a 50 grammi/Kg).<br />

È importante non aspettare che insorgano sintomi, ma contattare al più presto un Centro Antiveleni, riferendo<br />

il nome botanico <strong>del</strong>la pianta, per valutare i possibili rischi ed il trattamento più adeguato. Se si è già a<br />

conoscenza <strong>del</strong>la tossicità <strong>del</strong>la pianta o sono già presenti <strong>del</strong>le manifestazioni cliniche, è opportuno portare immediatamente<br />

il paziente in Ospedale. Il riconoscimento botanico è fondamentale ed indispensabile per la corretta<br />

valutazione <strong>del</strong> <strong>rischio</strong> tossicologico in ogni caso di esposizione ad una specie vegetale!<br />

Prevenzione<br />

Attualmente non esistono norme legislative che regolino la vendita e la messa a dimora <strong>del</strong>le <strong>piante</strong> ornamentali<br />

in Italia; per questo motivo l’utente, sia esso il privato cittadino o un ente pubblico, è scarsamente tutelato<br />

rispetto ai potenziali rischi di un’esposizione accidentale a <strong>del</strong>le specie velenose. In attesa che anche nel<br />

nostro Paese venga introdotta una normativa ad hoc, è importante che ogni specie presente in ambiente domestico<br />

o pubblico sia rapidamente e facilmente identificabile con il suo nome botanico e che, nel caso in cui si tratti<br />

di luoghi sicuramente frequentati da bambini o animali da compagnia (abitazioni, <strong>giardini</strong> pubblici, scuole ecc.),<br />

siano reperite preventivamente informazioni sulla loro tossicità.<br />

È, inoltre, buona norma insegnare ai bambini a non strappare e a mettere in bocca fiori, foglie o frutti <strong>del</strong>le<br />

<strong>piante</strong> che trovano nei parchi e nei <strong>giardini</strong>: oltre ad educarli a rispettare l’ambiente si tutelerà anche la loro<br />

salute!<br />

P.A. Moro

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!