04.06.2014 Views

Le piante degli orti e dei giardini: prevenzione del rischio - Ispesl

Le piante degli orti e dei giardini: prevenzione del rischio - Ispesl

Le piante degli orti e dei giardini: prevenzione del rischio - Ispesl

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

L’allergia crociata si verifica perché i vegetali ingeriti contengono percentuali <strong>degli</strong> stessi allergeni pollinici,<br />

oppure sostanze affini, molto simili a questi. Gli allergici a tali pollini dovrebbero pertanto evitare accuratamente<br />

determinate verdure e frutta, informandosi in merito presso il proprio medico o nei centri allergologici<br />

più vicini.<br />

Tra le associazioni meglio conosciute ricordiamo:<br />

• Graminaceae e pomodoro e, in misura minore, arachidi, kiwi, agrumi, melone, anguria, frumento, pesca,<br />

ciliegia, prugna, mandorla, cereali.<br />

• Urticaceae (Parietaria): more di gelso, basilico, <strong>orti</strong>ca, melone, ciliegia.<br />

• Asteraceae (Artemisia e Ambrosia) con sedano, cicoria, camomilla, prezzemolo, carota, finocchio, olio<br />

di girasole, miele.<br />

• Betulla e mela, ma anche pesca, albicocca, carota e sedano.<br />

Se è impossibile evitare qualunque contatto con il polline, è però possibile limitarne i danni durante le stagioni<br />

polliniche. In tali periodi è necessario che il soggetto allergico sia informato <strong>del</strong> periodo di pollinazione <strong>del</strong>le<br />

<strong>piante</strong> verso cui è sensibilizzato:<br />

• eviti in tali periodi le aree in cui è più probabile si concentrino (es., per le Graminaceae, la campagna ed<br />

i luoghi in cui l’erba è stata tagliata di recente, anche se vi è un’azione coadiuvante <strong>del</strong>l’inquinamento atmosferico,<br />

che nelle città riduce di molto tale differenza di <strong>rischio</strong>);<br />

• eviti campeggi e picnic all’aria aperta;<br />

• tenga chiusi i vetri <strong>del</strong>l’automobile nei periodi di cui sopra, utilizzando specifici filtri antipollinici per l’impianto<br />

di aereazione <strong>del</strong>la vettura;<br />

• chiuda le finestre di casa, quando la densità di polline nell’aria è più alta (ad es., per le Graminaceae, nel<br />

periodo di pollinazione, ciò si identifica spesso con le giornate più calde, ventose ed umide);<br />

• vada in vacanza in località marine, che sono meno ricche di <strong>piante</strong>, e di conseguenza di pollini;<br />

• presti attenzione al miele che può contenere allergeni pollinici, ai quali un soggetto allergico può reagire.<br />

Il medico specialista in allergologia saprà consigliare la persona allergica sulla necessità di una terapia<br />

sintomatica (di regola con antistaminici o c<strong>orti</strong>sonici) o preventiva (vaccini specifici di vario tipo).<br />

Si ricorda inoltre che le stagioni di pollinazione possono essere diverse per lo stesso polline in aree<br />

diverse, ma non così lontane da non poter essere raggiunte rapidamente con gli attuali mezzi di trasporto.<br />

È importante pertanto informarsi sulle stesse (si ricordano in particolare i siti:<br />

e .<br />

Prima di intraprendere un viaggio (es. in montagna o al mare, in una regione più calda o più fredda<br />

ecc.), si potrebbe partire da un’area in cui la pollinazione è appena finita per trovarsi in un’altra in cui la stessa<br />

è massima.<br />

A.R. Bianchi e V. Patussi

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!