Le piante degli orti e dei giardini: prevenzione del rischio - Ispesl
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za soprattutto contributi di autori italiani e/o in lingua italiana e/o pubblicati in Italia.<br />
I riferimenti bibliografici forniti si riferiscono a tre principali categorie di risorse ciascuna <strong>del</strong>le quali segue<br />
un suo proprio elenco:<br />
– Monografie, Atti di convegno.<br />
– Articoli di rivista.<br />
– Risorse bibliografiche in rete.<br />
Per quanto riguarda la prima categoria, l’ordinamento sequenziale <strong>del</strong>le voci bibliografiche è l’ordine alfabetico<br />
per autore che rappresenta già di per sé una prima chiave di lettura.<br />
È stato scelto il formato di descrizione bibliografica ISBD (International Standard Bibliographic Description)<br />
in particolare perché esso prevede la normalizzazione <strong>del</strong>la struttura descrittiva e agevola: a) lo<br />
scambio di registrazioni (provenienti ad esempio da fonti diverse), b) l’interpretazione <strong>del</strong>le registrazioni oltre<br />
le barriere linguistiche, c) la conversione <strong>del</strong>le registrazioni (per esempio in forma leggibile dalla macchina).<br />
La struttura descrittiva, che si suddivide in 8 aree, è una struttura standard che viene riconosciuta<br />
a livello internazionale. Il software utilizzato per immagazzinare i dati bibliografici pertinenti a questa ricerca<br />
è CDS/ISIS per Windows, applicativo TECA, distribuito gratuitamente dall’UNESCO.<br />
Per quanto riguarda la seconda categoria, si tratta di un elenco non esaustivo di articoli di rivista strettamente<br />
attinenti al tema <strong>del</strong>la ricerca, presentati secondo lo schema citazionale classico.<br />
Infine, per quanto riguarda le risorse bibliografiche in rete, vengono indicate quelle che attualmente sono<br />
risultate le più accreditate dal punto di vista <strong>del</strong>la validità scientifica con riferimento alla ricerca tossicologica<br />
sulle <strong>piante</strong> potenzialmente pericolose.<br />
Selezione di risorse informative in rete<br />
È un primo elenco selettivo di risorse informative, reperibili in rete, ordinato per categorie. <strong>Le</strong> risorse sono<br />
poste in ordine alfabetico all’interno di ciascuna categoria. Per la classificazione <strong>dei</strong> siti Internet selezionati<br />
sono state individuate venti categorie: Banche dati, Biblioteche botaniche, Centri antiveleni, Corsi di formazione,<br />
Enciclopedie botaniche, Erbari, Giardini e parchi botanici, Immagini di <strong>piante</strong>, Motori di ricerca specialistici, Musei<br />
botanici, Orti botanici, Piante pericolose, Primo soccorso, Repertori bibliografici, Repertori di risorse, Siti<br />
d’interesse generale, Siti specialistici (epidemiologia), Siti specialistici (tossicologia), Varie.<br />
A conclusione <strong>del</strong> lavoro, infine, è stata inserita una serie di Indici relativi alle schede pubblicate che si ritiene<br />
possano essere utili al lettore per la ricerca rapida di informazioni. Gli indici, che corrispondono ad una specifica<br />
chiave di ricerca rapida in relazione alle schede <strong>del</strong>le <strong>piante</strong>, sono nove: per nome scientifico e sinonimo, per nome<br />
comune, per nome in lingua inglese, per nome <strong>del</strong>la famiglia, per habitus, per tossicità, in base alla localizzazione<br />
<strong>dei</strong> principi attivi, per tipo di esposizione, per sostanza tossica. Accanto a ciascun termine indicizzato compaiono,<br />
in ordine alfanumerico, i numeri di scheda cui richiamarsi per un’agile consultazione <strong>del</strong> volume.<br />
M. Salassa